Smontate le “porte vinciane”
PISA – Un passo avanti: che magari non è risolutivo, ma testimonia dopo anni di stand-by che le “porte vinciane” sono diventate finalmente un tema operativo per la Regione, il Comune di Pisa e di riflesso per il porto di Livorno.
Il passo avanti è che le “porte” sono state smontate, portate a terra sul piazzale retrostante, e saranno sottoposte – come aveva promesso l’assessore ai trasporti della Regione – a una totale revisione. Unica preoccupazione: le “porte” a questo punto non ci sono e il canale è aperto, con relativi flussi di fanghi sulla Darsena.[hidepost]
Ricostruire le “porte” sarà un lavoro impegnativo, perché vanno rifatti anche tutti i meccanismi idraulici di comando e dovrà essere dragato anche il fondale del canale, impegno assunto dall’Autorità portuale. Nel frattempo sono anche in corso i lavori per la “foce armata” appaltati dalla Regione alla Sales: e si attendono le autorizzazioni ai relativi dragaggi da parte dell’Arpat e della Capitaneria per approfondire a 3,5 metri la foce, dal ponte stradale del Calambrone fino alla batimetrica relativa.
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