Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Rossi a Piombino: il grazie a Guerrieri

Nella foto: (da sinistra) Enrico Rossi e Stefano Corsini.

PIOMBINO – Forse è solo un’impressione non esatta (mettiamola così): ma il fatto che il governatore della Toscana Enrico Rossi abbia voluto incontrare il neo-presidente dell’Autorità di Sistema del Tirreno Stefano Corsini sulle banchine di Piombino e non su quelle di Livorno, da molti è stato letto come un indiretto ma ben mirato messaggio: ovvero, un assist a Luciano Guerrieri, presidente uscente della locale Authority e in predicato per la segreteria generale dell’AdSP in alternativa a Massimo Provinciali. Una gara – dicono sulle banchine dei due porti – in cui il giudice sarà solo e unicamente Corsini: ma per la quale si stanno muovendo, a supporto dell’uno o dell’altro, schieramenti e “poteri”.[hidepost]

Dalla visita di Rossi a Piombino, oltre al doveroso ringraziamento a Guerrieri per quello che ha fatto per il porto (“Si è creata in Italia e nel Mediterraneo – ha detto Rossi – una grande infrastruttura che darà alla Toscana tante soddisfazioni”) sono uscite anche le notizie relative allo stato dell’arte degli investimenti privati sul porto nuovo, quello ottenuto grazie all’operazione “Concordia” e grazie al tempo record con cui Guerrieri è riuscito a far approvare il nuovo piano regolatore del porto. Rossi ha potuto verificare che le aree in concessione a PIM (Piombino Industrie Marittime) di Neri & San Giorgio al Porto sono quasi pronte, che il prolungamento del molo Batteria è ormai all’85%, che le aree per la General Electric sono anch’esse al centro degli impegni e degli accordi. Ed ha confermato quanto avevamo già anticipato sull’utilizzo degli “sponsons” della Concordia: saranno assemblati e utilizzati come una specie di bacino di carenaggio di nuovo tipo, per sollevare le navi da demolire o alle quali fare refitting nell’area PIM. Ci sarà molto da fare, ma con grandi prospettive: sia per Piombino che per Livorno e la sua sognata piattaforma Europa.

A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
15 Marzo 2017

Potrebbe interessarti

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora
Quaderni
Archivio