Di chi la Porto 2000?
LIVORNO – Ci sono voluti quasi due mesi per valutare, nell’apposita commissione costituita dal segretario generale dell’Autorità portuale Massimo Provinciali (anche presidente della Porto 2000), dal dirigente dell’Authority Claudio Vanni e dal professor Silvio Bianchi Martini, (designato dalla Camera di Commercio), le offerte tecnico-progettuali delle tre cordate in competizione. Poi è bastata mezza giornata, giovedì scorso, per valutare la parte di minor punteggio, quella relativa all’offerta economica (35% del valore di punteggio, come massimo). Quindi la scelta, tutt’altro che facile, tra tre gruppi tutti di sostanza: “Creuers Port de Barcelona” (con Royal Caribbean); “Sinergest Olbia” (gruppo Onorato con Marinvest di Msc) e “Cfg Cruise & Ferry” (con Grimaldi Group e Carnival). Ha vinto il 66% in palio la “Sinergest Olbia”.
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La gara è stata seguita, dall’esterno e con comprensibile tensione, dai dipendenti della Porto 2000, dalle rappresentanze sindacali, ma anche dal cluster portuale che sulle crociere ha oggi fondato un articolato sistema di servizi a terra. Un sistema che non ha mancato di creare qualche tensione, specie nella gestione degli autobus di “navetta” con l’interno della Regione. Ma che la privatizzazione dovrebbe risolvere a breve. Ovviamente, se non scatteranno ricorsi contro la scelta. Qualcuno, già in partenza di gara, li aveva minacciati.
Il pomeriggio di giovedi è andato avanti in seduta pubblica con la partecipazione, come auditori, dei rappresentanti delle tre cordate. La proclamazione pubblica e definitiva del vincitore tuttavia ci sarà solo quando saranno accuratamente verificate tutte le caratteristiche tecnico-finanziarie del gruppo risultato con la migliore offerta. E potrebbero anche verificarsi sorprese.
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