Nell’Adriatic Forum il rebus Venezia crociere
BUDVA – Le potenzialità di sviluppo del traffico ferry come opzione ideale per raggiungere le destinazioni turistiche dell’area adriatica; e ancora, le prospettive del turismo nautico nel più ampio contesto del Mediterraneo e le sfide e le strategie delle destinazioni crocieristiche dell’Adriatico; infine, il presente e il futuro del turismo marittimo nell’area con una particolare attenzione al ruolo del Montenegro.
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Queste, in sintesi, le tematiche principali affrontate nella giornata conclusiva di Adriatic Sea Forum – cruise, ferry, sail & yacht, l’appuntamento internazionale dedicato al turismo via mare in Adriatico organizzato da Risposte Turismo in partnership – per questa terza edizione – con l’ente Nazionale del Turismo del Montenegro, il ministero dello Sviluppo Sostenibile e del Turismo del Montenegro e l’ente per la Gestione delle Coste del Montenegro in corso di svolgimento a Budva in Montenegro.
Nella prima tavola rotonda, a cui hanno partecipato Emil Bili – general manager Porto di Zadar, Matteo Della Valle – business development manager GNV, Rodolfo Giampieri – presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centrale e Andrea Ntais – presidente e amministratore delegato Autorità Portuale di Igoumenitsa, tra i temi affrontati si è discusso sull’utilità di presentare le destinazioni adriatiche già durante la navigazione e sull’importanza di sostenere il traffico ferry al di fuori della stagione estiva, quest’ultima già molto positiva in Adriatico.
Nella sessione è emersa inoltre la necessità di migliorare i servizi portuali dell’area (es. rifornimento carburante) per ridurre i costi operativi delle compagnie e, conseguentemente, supportare lo sviluppo di questo segmento del maritime tourism nell’area adriatica.
Nella discussione tra speaker e delegati, sono emerse alcune interessanti considerazioni tra cui l’importanza di trovare una soluzione per la crocieristica a Venezia e di rafforzare la presenza delle istituzioni pubbliche locali nel dialogo con le compagnie di crociera.
Adriatic Sea Forum 2017 è proseguito con un intervento di Joan Gual de Torrella – presidente dell’Autorità Portuale delle Baleari su come gestire il traffico passeggeri (crociere e ferry), garantire efficienti linee marittime e contribuire allo sviluppo del turismo nell’area interessata da tali fenomeni e si è concluso con la tavola rotonda “The present and future of maritime tourism: Montenegro as a strength for the Adriatic”.
La sessione di chiusura del forum ha visto la partecipazione di rappresentanti delle associazioni, organizzazioni pubbliche e organismi internazionali operanti nel settore del turismo marittimo e non solo: Aleksandar Bozovi – consulente dell’Agenzia per la Protezione Ambientale del Montenegro, Marco Digioia – direttore Affari Governativi, CLIA Europe, Nikola Dobroslavi – presidente, Euroregione Adriatico Ionica, Linda Haydon – Group Tourism Manager ETOA (European Tour Operators Association), Christos Lampridis – segretario generale “Porti, politiche portuali e investimenti marittimi” – Ministero greco degli affari marittimi e politiche insulari, Thanos Pallis – segretario generale MedCruise.
“Il dibattito sviluppato nel corso di questa edizione del Forum – ha dichiarato Francesco di Cesare – ha messo in evidenza la corale volontà da parte degli operatori di contribuire ad un percorso di collaborazione e promozione congiunta del quale beneficiare tutti, sulla base di un progetto chiaro e diretto ad obiettivi e risultati concreti”.
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