Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Giornata dell’economia domani in CdC

LIVORNO – La 15a Giornata dell’economia, si terrà giovedì 15 giugno alle 15 nell’auditorium della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, a Livorno, in piazza del Municipio 48.

Tale Giornata riveste particolare importanza perché è la prima che riguarda l’Ente camerale accorpato, che ha anticipato la riforma del sistema camerale in atto e che oggi riunisce un territorio vasto ma con diverse caratteristiche comuni. Lo stato di salute di questo territorio, gli indicatori dei vari settori economici, dall’industria al commercio, dall’agricoltura all’artigianato, al turismo, al sistema dei porti, saranno sintetizzati in apertura della Giornata con slide, che rinviano allo Studio completo che sarà reso disponibile.

[hidepost]

Seguirà una conversazione che coinvolgerà gli autorevoli rappresentanti del Governo, di Enti e Istituzioni, i quali si pronunceranno sui temi che il giornalista invitato a condurre la Giornata individuerà come centrali per l’economia locale.

Con questa iniziativa la Camera di Commercio offre ai due territori di Livorno e di Grosseto un contributo di idee concreto e fattivo per lo sviluppo economico e porta al centro dell’attenzione il suo ruolo di Ente pubblico che rappresenta il mondo delle imprese, inteso come sintesi delle forze economiche tutte del territorio di competenza.

Ecco il programma. Intervengono: Riccardo Breda (presidente Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno); Silvia Velo (sottosegretario di Stato Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare); Luca Sani (presidente Commissione Agricoltura alla Camera dei deputati); Cristina Grieco (assessore Istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana); Stefano Corsini (presidente Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale); Gualtiero Fantoni (ricercatore Dipartimento di Ingegneria civile dell’Università degli Studi di Pisa). Conclude la giornata: Enrico Morando (vice Ministro dell’Economia e delle Finanze). Conclude: Cristiano Meoni (caporedattore del Quotidiano Il Tirreno).

[/hidepost]

Pubblicato il
14 Giugno 2017

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora