Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

Trieste e Duisport sulla Via della Seta

TRISTE – Il porto di Trieste e la Duisburger Hafen (Duisport), la società pubblica che gestisce il porto della città di Duisburg, rafforzeranno in futuro la loro collaborazione.  Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ed Erich Staake, presidente di Duisport, hanno sottoscritto nella città tedesca un accordo di collaborazione strategica. In questo modo lo scalo giuliano e il porto situato alla confluenza di due delle maggiori vie navigabili d’Europa, il Reno e la Ruhr, uniscono le loro forze: il traffico merci via ferro tra le due città portuali potrà essere aumentato e i centri di logistica pianificati e predisposti secondo un progetto comune.

[hidepost]

Duisburg è il più grande hub internazionale in Europa, funzionando ormai da anni come piattaforma logistica distributiva per le maggiori realtà industriali internazionali dal momento che rappresenta uno snodo intermodale con connessioni, fluviali e ferroviarie, verso tutto il continente, dal mar Baltico al Mediterraneo, nonché alla Cina. L’accordo si pone di finalizzare alcuni obiettivi strategici per entrambe le parti. Duisburg potrà trovare uno sbocco trasportistico e logistico sul Mediterraneo e così posizionarsi sul corridoio Europa – Turchia/Iran.

Per Trieste un punto fondamentale sarà la possibilità di promuovere a livello internazionale il sistema logistico facente capo allo scalo giuliano, e sviluppare aree logistiche intermodali ed aree logistico – industriali in Punto franco con il supporto tecnico e finanziario di uno dei massimi esperti mondiali del settore. Grazie alla collaborazione comune i due porti intendono inoltre rafforzare la loro unione nell’iniziativa della Via della Seta cinese. Quasi 25 sono i treni merci che settimanalmente uniscono Duisburg alla Cina settentrionale, mentre Trieste è collegata alla Via della Seta marittima, dalla Cina meridionale, attraverso il Canale di Suez, fino al Mediterraneo.

“Il porto di Duisburg è uno dei migliori esempi globali di sviluppo di piattaforma logistica integrata con i porti del Nord Europa ed è da considerarsi oggi il terminale europeo della Belt and Road Initiative, essendo strategicamente collocato su entrambi i tracciati terrestre e marittimo”, ha affermato Zeno D’Agostino. Quella siglata ieri è una partnership vincente per entrambi i porti, che getta le basi e concretizza un dialogo che da tempo avevamo attivato. Non dobbiamo dimenticare che lo sviluppo del nostro sistema portuale passa anche per le attività ad alto valore aggiunto, logistiche e industriali in Punto franco. Duisport rappresenta un’eccellenza per la capacità di integrare funzioni logistiche e portuali e anche su questo tema, sarà un valido partner ed esempio da seguire”.

Per Erich Staake, presidente di Duisport: “Il trasporto di merci di Duisport da e verso Grecia e Turchia aumenterà grazie a questa collaborazione, in quanto tali paesi preferiscono procedere ad una movimentazione della loro merce verso l’Europa centrale e del Nord passando per il porto di Trieste. Inoltre Trieste ottiene attraverso Duisport l’accesso alla Via della Seta settentrionale e il porto di Duisburg un collegamento alla Via della Seta marittima mediante Trieste. Questo aumenterà il traffico di merci in entrambi i porti.

*

Intanto si registra la crescita in tutti i settori merceologici ad aprile nello scalo giuliano rispetto allo stesso mese dell’anno precedente: 4.632.674 sono state le tonnellate di merce movimentate, con un +4,68% sull’aprile 2016. Incoraggianti i dati dei container con 52.253 TEU (+23,73%). Da segnalare una crescita a doppia cifra anche per le merci varie (+11,65%). Trend positivo per il comparto RO-RO (+1,20%), le rinfuse liquide (+2%) e le rinfuse solide (+0,77%).

Dando uno sguardo a tutto il primo quadrimestre 2017, si rileva che la movimentazione delle merci è rimasta pressoché invariata rispetto allo stesso periodo del 2016 (-0,56%) con un volume pari a 19.118.014 tonnellate.

I primi 4 mesi chiudono ancora con una buona  performance del settore container che registra un incremento del +16,54%, e 189.473 TEU.

Andamento positivo sul quadrimestre anche per le merci varie (+7,18%) e per il comparto RO-RO con 99.269 unità transitate (+1,95%), ad eccezione delle rinfuse solide che riportano un –24,5%.

Infine, sommando la movimentazione dei container con i semirimorchi e le casse mobili (espressi in TEU equivalenti) nel corso dei primi 4 mesi di quest’anno, sono stati raggiunti i 419.689 TEU (+8,27%).

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Giugno 2017

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora