Priorità ferroviaria del sistema Livorno-Piombino con una “autostrada viaggiante” verso il nord Europa
PRATO – La “cura del ferro” del ministro Delrio produce progetti importanti anche sui grandi collegamenti tra le reti europee e i porti. E’ il piano dei raccordi ferroviari dei porti toscani di Livorno e di Piombino con i mercati europei che saranno potenziati con la realizzazione di un’autostrada viaggiante sulla tratta Prato-Bologna. L’investimento sarà di 330 milioni di euro. Il progetto è stato presentato nel corso del forum “Il rilancio delle città. Economia, infrastrutture e governo del territorio” tenutosi al Centro per l’Arte Contemporanea “Luigi Pecci” a Prato.
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Il progetto prevede – scrive “Informare” sul web, che nell’ottica del potenziamento del Corridoio europeo Scandinavo-Mediterraneo, vengano risagomate le gallerie ferroviarie della tratta Prato-Bologna per migliorare gli standard attuali relativi al flusso dei traffici. «La Prato-Bologna – ha evidenziato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Stefano Corsini, a margine del convegno – è fondamentale per il sistema portuale dell’Alto Tirreno. Attraverso questa importante opera, e grazie alla trasversale Firenze-Pisa, Livorno e Piombino possono raggiungere il corridoio del Brennero e puntare diritto ai mercati dell’Europa centro-orientale».
«Il nostro sistema portuale – ha ricordato Corsini – è già collegato con la linea Tirrenica e ha oggi una via di sbocco preferenziale in Europa occidentale. Con la Prato-Bologna e con opere altrettanto importanti, come lo scavalco ferroviario che collega Livorno e l’Interporto Vespucci e la Collesalvetti-Vada, il sistema portuale dell’Alto Tirreno può ambire a diventare, prima di altri porti, un hub strategico per i mercati europei».
A breve è previsto l’insediamento di un tavolo tecnico che coinvolgerà la Regione Toscana, la Regione Emilia Romagna e Rete Ferroviaria Italiana per cominciare a discutere dell’opera. L’obiettivo è di iniziare i lavori di ammodernamento nel 2018, con una previsione di ultimazione nel 2021.
Al forum hanno preso parte tra gli altri gli assessori della Regione Toscana alle Infrastrutture e al Turismo, Vincenzo Ceccarelli e Stefano Ciuoffo, e il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini. «I porti di Livorno, Piombino e Carrara – ha commentato Ceccarelli – sono stati e saranno oggetto di grandi investimenti di miglioramento infrastrutturale e di riqualificazione. L’investimento che consente il passaggio dei container sulla tratta ferroviaria tra Prato e Bologna è fondamentale anche per gli interporti di Prato e Guasticce».
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