La Spezia, report di 6 mesi
LA SPEZIA – Un report sui primi sei mesi del 2017 dell’Autorità di sistema ha svolto un intenso lavoro su più fronti, che spaziano da quello organizzativo a quello programmatorio ed infrastrutturale. L’hanno presentato Carla Roncallo, presidente dell’AdSP e il suo segretario Francesco Di Sarcina, con le azioni poste in campo per fronteggiare gli elementi di criticità residui.
L’Autorità di Sistema – ha sottolineato il presidente – ha ormai da qualche tempo i suoi organi al completo: sono stati infatti nominati il Collegio dei revisori dei conti (8 febbraio 2017), il Comitato di Gestione (3 aprile 2017, in seguito completato con la nomina della Regione Toscana l’11 maggio 2017), il Segretario (8 maggio 2017) ed infine l’Organismo di Partenariato della risorsa mare (9 giugno 2017).
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Ad oggi sono stati approvati il Piano Operativo Triennale, il Piano di razionalizzazione delle Società Partecipate, un unico bilancio per il 2017 per entrambi i porti di La Spezia e Marina di Carrrara, un unico Piano Triennale delle Opere e la nuova Pianta Organica, attualmente all’esame del Ministero vigilante. Risultati questi, perfettamente in linea con l’obiettivo di attuazione della riforma – è stato ribadito – che individuano l’AdSP tra le più veloci ad adattarsi amministrativamente alle novità della riforma.
In particolare l’approvazione recente della pianta organica ha dato il via ad una profonda revisione dell’organizzazione del personale. Ora l’Ente sarà strutturato in 5 uffici ad alta complessità, gestiti da altrettanti dirigenti, uno dei quali governerà, nello spirito della riforma portuale appena varata dal Governo, l’Ufficio territoriale di Marina di Carrara e le attività operative del suo porto.
L’approvazione imminente della pianta organica da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, consentirà inoltre di integrare l’organico attuale con ulteriori nove unità e permetterà di annullare in tempi celeri il ripetuto ricorso al lavoro interinale, oltre che di regolarizzare la posizione di alcuni dipendenti tuttora collocati fuori pianta organica pur con contratto a tempo indeterminato e confermare un sostanziale risparmio di cassa.
Oltre al Piano della trasparenza e anticorruzione e al Codice Etico, inesistenti presso l’Ente nonostante gli obblighi di legge, sono stati adottati o sono in corso di adozione, regolamenti per l’utilizzo delle auto di servizio, delle carte di credito aziendali, dei telefoni di servizio, delle trasferte e delle relative spese, per la redazione degli atti amministrativi, per la formazione delle commissioni di gara, per la gestione e programmazione delle attività di promozione istituzionale e per i tempi delle procedure amministrative ai sensi della L. 241/90 e smi.
Sotto il profilo operativo, è stato avviato il percorso di costruzione del nuovo sistema di protocollo informatico, sito internet e automazione dei processi interni. Essenziale per la ripresa del percorso di potenziamento delle infrastrutture è rimettere in moto interventi già programmati ma in stato latente o addirittura fermi.
E’ il caso ad esempio del potenziamento del fascio ferroviario, i cui fondi sono stati inizialmente negati dalla Corte dei Conti e sui quali è in corso un forte lavoro volto alla richiesta di revisione di tale posizione, basato sulla esposizione delle rilevanti ragioni tecniche che supportano l’intervento.
In corso di avanzamento anche le opere di riorganizzazione delle aree di Santo Stefano Magra, dove verranno trasferiti tutti i controlli doganali mentre si stanno approfondendo le tematiche legate alla realizzazione di un nuovo assetto ferroviario del polo, maggiormente funzionale rispetto all’attuale configurazione.
Sbloccati inoltre la realizzazione della nuova darsena presso il Molo Pagliari, i cui lavori sono in corso di realizzazione e consentiranno non appena ultimati il trasferimento nella nuova darsena delle marine del Canaletto e di Fossamastra ed i due rilevanti interventi di iniziativa privata (LSCT e Terminal del Golfo), volti alla realizzazione dei nuovi riempimenti previsti dal Piano Regolatore Portuale, il primo relativo all’ampliamento del Molo Garibaldi ed il secondo alla realizzazione del nuovo Terminal del Golfo, a Fossamastra. Entrambi sono in istruttoria per la loro approvazione presso il CTA (Provveditorato OO.PP. di Genova) o presso il Consiglio Superiore LL.PP.
A Marina di Carrara uno dei principali progetti portati avanti dalla precedente gestione, riguarda il dragaggio del canale di accesso, dell’imboccatura e dell’intero bacino portuale. L’opera non è ancora dotata delle autorizzazioni ambientali necessarie in quanto il percorso di autorizzazione di tali lavori è tipicamente caratterizzato da elevata complessità delle procedure.
Di pari rilevanza è l’intervento di manutenzione del fascio ferroviario in porto, per il cui appalto, è prevista la pubblicazione del bando entro la fine di agosto.
Diversi sono gli interventi volti a garantire un miglioramento del rapporto porto-città, concepiti nel periodo precedente e confermati in questo nuovo corso di vita dell’Ente, con il tentativo di velocizzarne l’iter autorizzativo e realizzativi. Saranno inoltre discussi con la nuova amministrazione i temi più generali del waterfront da realizzare su calata Paita.
A Marina di Carrara sono ulteriormente progrediti i progetti di waterfront già avviati, suddivisi in quattro lotti funzionali dei quali i primi due saranno a breve sviluppati fino a livello esecutivo, trattandosi di interventi coperti da finanziamento. Si procederà dal lotto 1, relativo alla realizzazione del nuovo accesso al porto da levante che prevede tra l’altro la demolizione e ricostruzione del ponte ferroviario esistente permettendo così un accesso più sicuro al porto da parte dei carichi eccezionali della “Nuovo Pignone” ed in generale di tutti i TIR ed i treni destinati alle attività commerciali migliorando al contempo il deflusso delle acque del torrente Carrione.
Il lotto 2 riguarderà la riqualificazione della via Cristoforo Colombo, mentre i lotti 3 e 4 saranno oggetto di una valutazione tecnico economica che potrebbe portare al coinvolgimento di partner privati disponibili ad investire sulla città apuana e sul suo porto.
L’insediamento delle nuove amministrazioni comunali di La Spezia e di Carrara consentirà a breve di avviare l’iter di formazione del Piano Regolatore di Sistema Portuale, voluto dalla riforma dei porti. Al momento è già in corso l’analisi dei futuri fabbisogni ma a partire dai prossimi mesi, potranno essere avviati gli studi ed i ragionamenti volti alla definizione dei principali indirizzi del piano.
Il porto di La Spezia vive una fase di crescita dei traffici commerciali senza precedenti – ha riferito la dottoressa Roncallo – che induce ad affrontare le sfide imminenti con la giusta dose di ottimismo.
Nel primo semestre si è registrata infatti una crescita del traffico rispetto al 2016, con un numero di contenitori movimentati al 30 giugno, pari a 713.434 (+ 14,2% rispetto allo stesso periodo del 2016).
Ne è indice ulteriore, il recente e prestigioso premio AFLAS 2017 (Asian Freight, Logistic and Supply Chain Awards) attribuito ad LSCT dal magazine Asia Cargo News quale miglior terminal contenitori europeo, frutto certamente anche della riorganizzazione interna attuata dalla società.
Il porto di Marina di Carrara, ha recentemente vissuto una riorganizzazione, con l’ingresso di un secondo terminalista, la Grendi spa, che ha permesso di diversificare i traffici e di conferire nuove energie positive, compensando i cali che si registravano ormai da qualche anno nello scalo.
Nel primo semestre del 2017 le tonnellate di merci movimentate al porto ammontano a 1.031.988 t contro le 764.385 t dello stesso periodo del 2016, con un incremento del 35 % (da notare che Grendi opera a Marina di Carrara dall’aprile 2016).
A Carrara, saranno poste in campo tutte le iniziative di competenza dell’Ente per diversificare ulteriormente le attività e per favorire un ritorno dei traffici ai valori di alcuni anni fa.
Il traffico crocieristico a La Spezia è al momento in leggero aumento, anche se si prevede sostanzialmente stabile nella proiezione a fine anno; si sono registrati 195.839 passeggeri rispetto ai 189.427 del primo semestre 2016; a Marina di Carrara si sono registrati invece 5410 passeggeri, in forte aumento rispetto al primo semestre 2016 (3210 passeggeri).
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