Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

Interreg Marittimo Italia-Francia finanziati dalla Ue 32 progetti

FIRENZE – La Regione toscana ha comunicato che sono stati finanziati dall’Unione Europea 32 progetti presentati nell’ambito del II Avviso del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 che metteva a disposizione 69 milioni di euro, solo 61 dei quali sono stati assegnati.

I 32 progetti transfrontalieri approvati riguardano il turismo sostenibile, la valorizzazione del patrimonio culturale, la sostenibilità dei porti, l’infomobilità e l’autoimprenditorialità. Tra i cinque territori del Programma (Toscana, Sardegna, Corsica, Liguria e i dipartimenti francesi del Var e delle Alpes Maritimes-regione Provence-Alpes-Côte d’Azur), alla Toscana è stata assegnata la fetta più consistente di risorse, oltre 15 milioni di euro pari a quasi un quarto del totale. In particolare la Toscana conta oltre un quarto delle presenze partenariali, 59 su 234, e tra i 32 progetti approvati 29 hanno almeno un partner toscano (tra questi figurano anche Anci e Upi Toscana che fanno parte del Comitato di sorveglianza) per 8 progetti, sottolinea la nota della Regione, il capofila è toscano.

[hidepost]

La Regione Toscana è capofila di 2 progetti strategici sui 3 approvati: Mobimart, che svilupperà un unico strumento di infomobilità per i viaggiatori; e Sicomar plus, che interverrà sulla sicurezza della navigazione e sulla qualità dell’ambiente marino.

La Toscana è coinvolta anche nei progetti Smart Destination (capofila), progettazione e sperimentazione partecipata di un modello integrato di Smart Destination a supporto dello sviluppo e della valorizzazione dell’offerta turistica territoriale transnazionale; Med New Job (partner), piattaforma transfrontaliera per la promozione delle politiche attive del lavoro in aree/situazioni di crisi per la creazione di occupazione sostenibile e di qualità nel settore Nautica ed Economia del Mare; Terragir3 (partner), promozione del territorio per la competitività delle PMI del turismo green & blue dello spazio transfrontaliero; Treno (partner), promozione delle linee ferroviarie turistiche e dei treni storici.

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha sottolineato che «La collaborazione fra partners italiani e francesi che si è venuta a creare grazie al Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 rappresenta uno strumento importante per lo sviluppo della costa e per la qualificazione dei porti toscani. La scelta fatta dai vari partner è stata quella di valorizzare le relazioni economiche, i trasporti, l’accessibilità e la difesa del mare con un occhio di riguardo alla sua tutela e sicurezza. Grande attenzione è poi stata posta sulle isole. L’Avviso ha insistito in modo particolare sul tema della sostenibilità dei porti turistici regionali (per il quale erano messi a disposizione ben 27 milioni di euro, ndr) e il partenariato toscano ha ottenuto i migliori risultati in termini di partecipazione e di risorse ottenute. Anche nelle proposte progettuali dove la Toscana non ha assunto il ruolo di capofila, gli attori toscani hanno svolto comunque un ruolo importante nell’ottica dello sviluppo, dell’innovazione e del potenziamento della costa».

Il Programma Interreg Italia-Francia Marittimo ha concentrato grande attenzione sul tema della portualità con vari interventi per la riduzione dell’impatto ambientale. In particolare l’Autorità portuale di Livorno – dice la Regione – si è dimostrata molto attiva con la partecipazione a vari progetti per il miglioramento del trattamento dei rifiuti, per la riduzione dell’inquinamento acustico e per lo sviluppo di piattaforme logistiche collegate al porto. Riguardo alla mitigazione dell’inquinamento, sempre l’Autorità portuale di Livorno ha dimostrato grande partecipazione a vari progetti che puntano a incentivare all’utilizzo di GNL, Gas Naturale Liquido a bassissimo impatto.

Il Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito della Cooperazione territoriale Europea (Cte), è un Programma transfrontaliero che sostiene la cooperazione tra i territori vicini al confine tra la Francia e l’Italia nell’area del Mediterraneo centro-settentrionale. Fanno parte del Programma tutte le province della Sardegna, della Corsica e della Liguria, le province costiere della Toscana (Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, e Pisa) e i dipartimenti del Var e delle Alpes Maritimes, nella regione francese Provence-Alpes-Côte d’Azur (PACA). La dotazione finanziaria per l’intero periodo 2014-2020 è di 199.649.898 euro, di cui 169.702.411 di Fesr. Nella fase precedente di programmazione (2007-2013), il Programma ha finanziato 87 progetti, allocando quasi 160 milioni di Euro (di cui 120 milioni di Fesr).

[/hidepost]

Pubblicato il
5 Agosto 2017

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora