La “Grande Baltimora” di Grimaldi in navigazione verso Gioia Tauro
NAPOLI – Consegnata a fine luglio al gruppo Grimaldi, la prima e nuova car-carrier “Grande Baltimora” segue l’ordine firmato due anni fa per la costruzione di tre nuove navi. La bella nave è attualmente in navigazione al largo del canale di Panama, destinata alla traversata atlantica verso i porti del Mediterraneo, con scalo italiano a Gioia Tauro.
Come noto, il gruppo Grimaldi ha siglato un ulteriore accordo per la costruzione di tre nuove navi della categoria Pctc (Pure Car Truck Carriers), con il cantiere cinese Jinling, per un investimento totale di 165 milioni di dollari. Il contratto prevede anche l’opzione per la costruzione di un’unità aggiuntiva. Con consegna prevista entro il 2017, le tre nuove unità verranno impiegate nelle rotte che collegano il Mediterraneo con il Nord America, linee utilizzate prevalentemente per l’esportazione di veicoli del gruppo Fca (Fiat Chrysler Automobiles) verso i mercati statunitense e canadese.
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Le nuove navi sono dotate di otto ponti, quattro fissi e quattro mobili, rendendole capaci di trasportare 6.700 auto. “Con questo nuovo ordine si rinnova la flotta car carrier del nostro gruppo, per soddisfare le nuove esigenze del mercato”, hanno commentato con orgoglio il presidente del gruppo, Gianluca Grimaldi, insieme agli amministratori delegati, Emanuele Grimaldi e Diego Pacella.”Si rafforzerà inoltre la collaborazione con il cantiere cinese Jinling, con il quale abbiamo già recentemente lavorato per la costruzione di sei modernissime navi ro-ro ice class”, concludono del vertice del gruppo partenopeo.
Il gruppo partenopeo completa il programma di potenziamento della propria flotta car carrier, prevedendo dunque la costruzione di otto nuove unità con l’opzione per ulteriori otto. L’attuale portafoglio ordini del Gruppo prevede anche la consegna entro fine anno di due navi con/ro, ultime di una commessa di sei unità in costruzione presso cantieri coreani, tutte destinate ai collegamenti del Gruppo tra l’Europa e il West Africa.
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