Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Agorà a Marina Cala de’ Medici con la rotta del vino e dell’ olio

ROSIGNANO – Con Agorà, il salotto del Porto, il talk show ideato, scritto e condotto dalla giornalista Cinzia Gorla si è alzato sabato scorso il sipario su La Rotta del Vino e dell’Olio 2017, manifestazione organizzata dallo Yacht Club Cala de’ Medici, presidente l’ammiraglio Stefano Porciani, con Marina Cala de’ Medici impegnata al massimo.

La manifestazione, che culminerà sabato 23 e domenica 24 settembre con la kermesse enogastronomico-velica , vedrà grandi chef abbinati con sorteggio a produttori di vino e produttori di olio di primissimo piano sfidarsi ai fornelli a bordo delle imbarcazioni durante le regate. Ed è Agorà, il salotto del porto edizione speciale La Rotta del Vino e dell’Olio 2017 ad inaugurare l’evento fiore all’occhiello del Porto turistico. Un poker di appuntamenti con la direzione artistica di Cinzia Gorla sotto i riflettori della sala conferenze Mistral della torre direzionale del Marina, già teatro dall’edizione autunno-inverno 2016 di Agorà il salotto del Porto che fu accompagnata da un lusinghiero consenso sia di pubblico, sia mediatico.

[hidepost]

Il via ha avuto luogo sabato alle 21.15 con “Agorà Speciale nautica – L’Italia che vince”. Tra i protagonisti, che si sono raccontati anche con le immagini delle imprese sportive, Ubimaior Italia, l’azienda di Pontassieve fornitore ufficiale del team New Zealand vincitore dell’America’s Cup 2017 e il Cantiere Navale Filippi di Donoratico, produttore delle imbarcazioni di canottaggio vincitrici di molte medaglie olimpiche e paralimpiche. E’ seguita “Agorà Speciale Chef d’autore” lunedì 18 settembre alle 21.15: con la guida dalla stella Michelin Luciano Zazzeri, il ristorante La Pineta di Marina di Bibbona, unico Chef non solo vincitore della Rotta del Vino ma anche poi giurato della manifestazione, il campione in carica Marco Parillo, Casale del Mare Castiglioncello, Michele Maltinti, Lo Scolapasta di Castiglioncello, lo Chef di casa Roberto De Franco, ristorante Volvèr a Marina Cala de’ Medici, Claudio Ricci, Enopizza & Ristò di Rosignano Solvay, primo vincitore de La Rotta del Vino, e la debuttante della manifestazione Gabriella Pizzi, chef L’Aia della Vecchia di Nibbiaia.

È tempo di vendemmia e ci racconteranno stasera, mercoledì 20 alle 21,15 se il 2017 sarà un’ottima annata i protagonisti di “Agorà Speciale Vino Toscana Superstar”. Sono in arrivo Giorgio Meletti Cavallari, Bolgheri, Paolo Gigli, Cantina Sant’Agnese di Piombino, Genuino Del Duca e Claudia Del Duca, Podere Marcampo, Volterra, Luigi Sgariglia, Campo al Noce, Bolgheri, e con loro sono attesi altrettanto grandi produttori. Il gran finale venerdì 22 settembre alle 18.30 con “Agorà Speciale Olio Extravergine d’Oliva – Un’eccellenza nel mondo”, appuntamento in cui grandi esperti e pluripremiati frantoiani coinvolgeranno il pubblico con l’extravergine di qualità. Tutti gli incontri sono a ingresso libero.

[/hidepost]

Pubblicato il
20 Settembre 2017

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio