In vigore l’accordo Ue-Canada che ha abolito dazi e limitazioni
ROMA – E’ entrato in vigore due giorni fa, con molte speranze e anche qualche certezza. E’ il CETA, ovvero l’accordo economico e commerciale globale tra Unione Europea e Canada, che ha tolto dazi al 98% dei prodotti dell’interscambio commerciale tra i due lati dell’Atlantico. Secondo gli esperti, l’accordo andrà a vantaggio, in tempi brevi, specialmente delle piccole imprese, non strutturate a sufficienza per supportare il pesante carico burocratico che i dazi avevano imposto fino a ieri. Anche per i porti italiani, specie quelli del versante tirrenico, il CETA potrà offrire incrementi di lavoro. Almeno pari, come compensazione, alle perdite che si ipotizzano se le minacce dell’amministrazione Trump negli Usa andassero davvero in essere, con la riduzione dell’export italiano ed europeo verso gli Stati Uniti.
[hidepost]
In vigore “a titolo provvisorio”, il CETA diventerà a tutti gli effetti permanente quando tutti i paesi dell’Ue lo avranno ratificato nei rispettivi parlamenti. Il ministero per il commercio del Canada ha recentemente ribadito in una nota che sia i suoi uffici, sia quelli delle Camere di Commercio italiane, sono a disposizione degli esportatori per i chiarimenti e gli eventuali interventi di aiuto perché l’accordo possa essere applicato più celermente e con maggior chiarezza possibile. Ribadendo che già oggi l’interscambio commerciale tra Ue e Canada ha un valore che sfiora i 70 miliardi di euro all’anno, facendo dei paesi europei il secondo partner commerciale del Canada dopo il colosso confinante, gli Usa.
[/hidepost]