Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Workshop di Confindustria su nautica e strumenti bancari

CARRARA – Presso la sede dei Nuovi Cantieri Apuania a Marina di Carrara (MS) si è tenuto mercoledì il workshop con le aziende operanti nella cantieristica e nautica. L’incontro è stato dedicato ai principali temi d’interesse del settore: dalla gestione dei rapporti con gli istituti di credito agli strumenti innovativi di finanziamento; dai requisiti richiesti dai grandi cantieri per l’accreditamento dei fornitori alle opportunità di risparmio e di agevolazioni previste dalla normativa in materia giuslavoristica, agli strumenti a sostegno dell’innovazione delle imprese nell’ambito del piano nazionale Industria 4.0.

[hidepost]

Ha aperto i lavori Giovanni Costantino, presidente di The Italian Sea Group, uno dei gruppi leader della nautica internazionale che costruisce, a Marina di Carrara, yacht e navi fino a 200 metri di lunghezza. “Lo sviluppo di un’azienda – ha spiegato il patron del cantiere ospite del convegno – passa attraverso l’informazione e la condivisione di idee, intuizioni, conoscenze ed esperienze. Obiettivo di questo workshop è promuovere e dare risalto a tali aspetti ed è per me un grande onore ospitare questa iniziativa, sinonimo di una vera e propria collaborazione reciproca sostenuta in un’ottica di qualità e competenza.”

Dopo i saluti istituzionali del presidente di Nuovi Cantieri Apuania , Giovanni Costantino e del presidente della Sezione Cantieristica Nautica di Confindustria Livorno e Massa Carrara  Matteo Italo Ratti, è stato Umberto Paoletti, direttore generale dell’Associazione, a coordinare gli interventi di Massimiliano Marzapeni, general manager SACE FCT, Filippo Menchelli, CFO The Italian Sea Group, Cristiano Martera, business banker DEUTSCHE BANK e Lucio Casella, consulente del Lavoro.

Simone Genovesi, presidente della Sezione Terziario Innovativo di Confindustria LI-MS ha concluso i lavori analizzando gli strumenti a disposizione per l’innovazione digitale delle Imprese.

“Nello scenario economico della Costa Toscana il settore della nautica e della cantieristica rappresenta un asset strategico” – ha detto tra l’altro il direttore di Confindustria, Umberto Paoletti – “Per consolidare la nautica occorrono azioni coordinate a supporto dell’innovazione e della competitività. Confindustria crede fortemente nella valenza di “fare sistema” e nella possibilità di sviluppare collaborazioni tra tutti i soggetti coinvolti nell’economia del mare e questo primo incontro ha lo scopo di stimolare il miglioramento della performance economica del settore, supportando le imprese nella ricerca di nuove soluzioni tecnologiche e organizzative.”

[/hidepost]

Pubblicato il
14 Ottobre 2017

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio