Da Assologistica: distribuire bene conta come produrre
MILANO – Il premio “il logistico dell’anno”, il convegno annuale su “Quale lavoro sul futuro della logistica” moderato da Luigi Terzi, due importanti Panel tematici sul mondo dei trasporti: così ieri a Milano, nell’auditorium di Assolombarda, il convegno di Assologistica con la collaborazione di Adecco ed Euromerci.
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Punto focale del convegno, su cui torneremo, la relazione del presidente di Assologistica Andrea Gentile, anticipata in una conferenza stampa a metà settimana. La sintesi estrema del Gentile-pensiero: “L’Italia ha un disperato bisogno di un sistema logistico efficiente e moderno; invece da noi conta ancora di più, per una deformazione mentale difficile da vincere, produrre invece che distribuire”. Gentile ha riconosciuto che il programma della “cura del ferro” del ministro Delrio è un buon inizio. Meglio sarebbe ancora – ha detto – utilizzare la rete ad alta velocità anche per l’alta capacità delle merci invece che solo per i treni passeggeri. Esperimenti in questo senso stanno partendo – ha ribadito a sua volta il vicepresidente Sebastiano Grasso – ma molto dipenderà dalle tariffe che RFI chiederà”. Una proposta anche per i porti. “Devono far sistema con il retroterra, in particolare con gli interporti – ha detto Gentile – potenziando i collegamenti ferroviari diretti tra banchine e rete nazionale.
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