Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Via al recupero in mare di automobili e altri materiali

LIVORNO – “Luce verde” alla rimozione delle automobili e dei materiali riversatisi in mare dopo l’alluvione del 10 settembre scorso. Sono state infatti emanate le ordinanze di polizia marittima da parte della Guardia costiera di Livorno per l’interdizione delle aree che saranno oggetto delle operazioni di sgombero dei fondali negli specchi acquei davanti le località di Ardenza (spiaggia dei Tre ponti), Quercianella e Chioma.

[hidepost]

I provvedimenti certificano la conclusione di una fase istruttoria che ha visto riuniti ad un tavolo tecnico, coordinato dalla Capitaneria di porto, il Comune di Livorno, i Vigili del Fuoco, l’ARPAT e i soggetti privati che forniranno la propria opera per il raggiungimento dello scopo. Nessun pregiudizio per la sicurezza, salvaguardia dell’ambiente marino, con particolare riguardo all’apposizione di panne galleggianti per contenere eventuali sversamenti, e corretto smaltimento dei rifiuti sono le tre condizioni principali che erano state prescritte per poter autorizzare le attività. Condizioni meteorologiche permettendo, il piano rinviato lunedì scorso proprio per il meteo – dovrebbe svolgersi entro pochi giorni. La vigilanza sul posto è stata  assicurata, per l’intera durata del recupero, dai mezzi della Capitaneria che hanno sviluppato una cornice di sicurezza alle operazioni. Il lavoro è stato affidato ai sommozzatori della Guardia costiera del 5° Nucleo di Genova, e dei Vigili del Fuoco di Livorno, con la collaborazione di subacquei di alcune ditte portuali (Setemar, Subsea, Trident). Un pontone della società Neri di Livorno ha avuto l’incarico del sollevamento a bordo dei materiali, per trasportarli successivamente in porto e di conseguenza avviare a smaltimento tramite ditte specializzate interessate dal Comune. Sono sei, in tutto, le automobili interessate al recupero: tre auto, davanti la spiaggia dei Tre ponti, alle quali si aggiunge un carrello; due vetture a Quercianella; un mezzo davanti Chioma. Un’operazione complessa e delicata, per gli aspetti ambientali e di sicurezza coinvolti, dove pubblico e privato, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto, sono stati accomunati dall’interesse di restituire i fondali di Livorno alle condizioni precedenti l’alluvione. Il tutto, senza gravare sulle economie della collettività. Tutti i soggetti, infatti, hanno voluto operare gratuitamente.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Novembre 2017

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio