Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Nautica Italiana plaude il Governo

Lamberto Tacoli

MILANO – Il Consiglio dei Ministri ha adottato, giovedì 2 novembre il nuovo Codice della Nautica: si conclude quindi nei tempi stabiliti dalla delega l’iter legislativo che rinnova la normativa sulla nautica da diporto e dota finalmente il settore di una disciplina chiara e dinamica, strumento ed elemento di sviluppo.

NAUTICA ITALIANA plaude il Governo e in particolare il Ministero dei Trasporti e Infrastrutture  per la celerità dell’azione portata avanti, che ha consentito, come fortemente richiesto dall’Associazione anche nel corso della audizione al Senato della Repubblica, il rispetto della scadenza della Delega.

[hidepost]

“Le numerose novità introdotte dal Nuovo Codice della Nautica permetteranno al nostro settore, che sta vivendo un nuovo ciclo di crescita, un ulteriore sviluppo e maggiore forza competitiva – ha dichiarato Lamberto Tacoli presidente di NAUTICA ITALIANA – Siamo tuttavia consapevoli che per completare il percorso sia necessario ancora un grande lavoro a partire dall’attuazione, nei tempi utili alla prossima stagione, del Registro Telematico e dalla stesura dei Decreti attuativi previsti senza i quali la riforma è ancora parziale”.

[/hidepost]

Pubblicato il
8 Novembre 2017

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio