Nella conferenza Stato-Regioni scontro sui sindaci nei comitati
ROMA – Conferenza Stato-Regioni, il nodo della partecipazione o meno dei “politici” ai comitati di gestione delle autorità portuali di sistema ha prodotto, com’era prevedibile, un duro scontro proprio nella sede di quest’organismo il cui parere è determinante per il varo definitivo delle modifiche alla riforma della riforma portuale. Sembra che il testo varato dal governo, ed approvato anche dalle commissioni parlamentari (il cui o parere è tuttavia solo consultivo) sia stato attaccato dall’associazione delle città portuali in ambito Anci, che ha accettato l’esclusione dei politici, ma ha chiesto siano invece ammessi i sindaci delle città portuali. A sostenere quest’ultima tesi il presidente dell’associazione delle città portuali che è anche sindaco di Livorno Filippo Nogarin.
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Il confronto in ambito di conferenza Stato-Regioni rimane dunque aperto su questo e su altri temi meno sostanziali. In ambito governativo, secondo quanto ha dichiarato Ivano Russo che segue in diretta gli avvenimenti, i “correttivi” dalla riforma stanno invece procedendo velocemente e si ritiene che possano essere varati prima della scadenza di legge dei decreti Madia – prevista a quanto sembra per metà novembre – ai quali i “correttivi” sono strettamente agganciati.
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