A Genova bacini e bilanci
GENOVA – Il comitato di gestione dell’AdSP del mar ligure occidentale ha approvato le note di variazione al bilancio di previsione 2017 e il bilancio di previsione 2018 nonché l’aggiornamento delle linee di indirizzo per l’avvio della procedura di assegnazione in concessione del servizio dei bacini di carenaggio.
Per quanto riguarda le opere previste nei documenti relativi al Bilancio 2017 si confermano alcune opere importanti interventi tra cui la fornitura dell’energia elettrica alle navi nel porto di Prà, la viabilità in sovrappasso dell’Aurelia a Vado Ligure e quella connessa ai nuovi varchi portuali oltre ad un significativo piano di manutenzioni delle strutture demaniali. Inoltre è stata confermata la prossima conclusione dei lavori infrastrutturali propedeutici alla realizzazione da parte di RFI del secondo binario di raccordo tra il parco interno e il parco esterno di Voltri. La totalità degli interventi previsti nelle note di variazione ammontano a 41 milioni euro percentuale pari al 55% degli originari stanziamenti e notevolmente superiore a quella registrata negli ultimi bilanci.
[hidepost]
La programmazione del 2018 si attesta sui 90 milioni di euro e prevede alcune opere importanti quali il completamento del riempimento tra i ponti Ronco e Canepa, un primo lotto di dragaggi nell’area di Sampierdarena e la nuova torre piloti.
Per lo scalo di Savona – Vado sono previsti interventi sulla cornice di viabilità urbana e portuale in attuazione di quanto previsto dell’ Accordo di programma relativo alla realizzazione della piattaforma di Vado Ligure. Inoltre sono a bilancio lavori per il polo petrolifero di Vado per 8 milioni di euro e il ripristino ad uso operativo dei due maggiori capannoni situati nel bacino di Savona.
Nel Bilancio di previsione 2018 sono contemplati anche 23 milioni destinati “acquisizioni di beni immateriali” fra cui spiccano per 14,7 mil euro la progettazione della nuova diga del porto di Genova e 3 milioni di progettazione della diga a corredo della piattaforma di Vado.
È stato anche approvato dal Comitato di Gestione l’aggiornamento delle linee di indirizzo per l’avvio della procedura di assegnazione in concessione del servizio dei bacini di carenaggio. In esse sono indicati le destinazioni dei bacini: i bacini 4 e 5 saranno dedicati al segmento delle navi mercantili mentre i bacini 1, 2 e 3 saranno dedicati al servizio della grande diportistica degli yacht. Le linee guida contengono inoltre gli obblighi in capo al soggetto aggiudicatario di mantenere il servizio pubblico: un apposito regolamento stabilisce che almeno uno dei bacini per settore dovrà essere sempre lasciato al pubblico servizio. Gli altri bacini potranno essere assegnati a singoli operatori in uso esclusivo per un periodo massimo di cinque anni. La concessione avrà una durata di 25 anni e si prevede che il bando di gara potrà essere pubblicato entro l’anno.
Il Comitato ha altresì approvato nuovi strumenti di valutazione del personale in relazione a specifici obiettivi che saranno definiti dall’amministrazione supportata in tale compito da un organismo di valutazione interna, già individuato. Si tratta di un elemento di novità introdotto dall’Autorità di sistema che sta completando la sua riorganizzazione interna, che prevede anche di poter assumere nell’anno 2018, 35 nuovi addetti, destinati principalmente alle strutture tecniche.
[/hidepost]