Container, ancora eccessi di offerta
SINGAPORE – Secondo Alphaliner, che ciclicamente registra l’andamento dei traffici marittimi di linea nel mondo, la domanda di stiva per il settore containers nel 2017 dovrebbe chiudersi con un aumento piuttosto contenuto del 6%, contro aspettative che all’inizio dell’anno erano molto maggiori. Tanto che si registrano rate di nolo basse sulle rotte più importanti che riguardano il Far Est e secondo Seaintel (Alberto Ghiara sull’Avvisatore Marittimo di due settimane fa) le compagnie dovranno togliere dal servizio quasi 200 mila Teu entro la fine dell’anno.
[hidepost]
La cura, secondo alcune compagnie, sarà un progressivo aumento dei noli per equilibrare i conti, aumento che già dal 1 novembre è stato ufficializzato tra Mediterraneo e Far East (anche se sul piano pratico ancora valgono accordi in qualche caso diversi). Ma lo specchio del problema degli eccessi d’offerta rimane la rada di Singapore (nella foto) dove il numero di navi all’ancora è fortemente aumentato in questi ultimi tempi. Prevalgono unità bulk e cisterne, ma non mancano le unità containers, anche cariche, non si sa bene se di vuoti o altro.
[/hidepost]