La Riforma? un passetto avanti adagio
ROMA – Non sarà la madre di tutti i temi: eppure il dettaglio marginale della partecipazione dei politici (sindaci, presidenti di regione, etc) ai comitati di gestione delle Autorità di sistema portuale sta rischiando di mandare fuori tempo massimo l’approvazione della riforma. La Conferenza Stato-Regioni non ha sciolto il nodo, limitandosi ad approvare la Riforma come proposta lasciando aperto il “niet” dell’Anci. Qualche risultato comunque Delrio sembra averlo avuto, se è vero che Debora Serracchiani, presidente di Regione (Friuli-Venezia Giulia) pur di rimanere nel comitato di Trieste ha fatto sapere di non ricandidarsi alla Regione stessa. Nogarin, presidente delle città portuali dell’Anci, da parte sua non molla. E la sfida rimane aperta.
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Sul piano dei tempi, l’Ok (condizionato) della Conferenza Stato-Regioni è tornato adesso alle commissioni parlamentari di Camera e Senato. Poi, scontato il loro Ok, la Riforma passerà in aula. E si preannuncia la battaglia dei 5 Stelle, galvanizzati anche dai successi di Sicilia e di Ostia.
(A.F.)
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