Un anno di attività con Il Porto dei piccoli
GENOVA – La storica cornice di Palazzo San Giorgio ha ospitato l’annuale evento de Il Porto dei piccoli Onlus, un momento speciale per presentare le iniziative ed i progetti offerti ai bambini in terapia nell’anno appena trascorso.
A fare gli onori di casa il presidente dell’Associazione Ignazio Messina, che ha invitato l’assessore regionale Sonia Viale a testimoniare il proprio sostegno e la condivisione dei valori dell’Associazione. “Siamo sempre attenti e vicini alla mission del Porto dei piccoli e a tutte le iniziative in favore dei bambini che affrontano la malattia” – queste le parole dell’assessore – “ed è per me un piacere essere qui questa sera tra tante persone di questa città che si impegnano costantemente per essere di aiuto agli altri.”
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365 giorni di attività, oltre 10 mila ore di attività effettuate, 20 operatori socio-psico-pedagogici occupati, 50 volontari formati, 40 escursioni realizzate, 38 Unità medico-pediatriche coinvolte e più di 8000 bambini seguiti, di cui 32 a domicilio, questo il bilancio delle iniziative e dei progetti offerti nel corso del 2017 da Il Porto dei piccoli ONLUS a sostegno dei bambini in terapia ospedaliera e a domicilio, presentati da Gloria Camurati, fondatrice e direttore dell’Associazione.
Importante la presenza del presidente dell’Ist. G. Gaslini Pietro Pongiglione, che ha siglato una convenzione per ufficializzare e riconoscere un rapporto che dura da dodici anni. A rappresentare l’Ospedale pediatrico anche numerosi primari e medici coinvolti nei progetti che Il Porto dei piccoli sviluppa costantemente per offrire un servizio sempre più professionale e rispondente alle esigenze segnalate dai diversi reparti in cui è presente.
“Il Porto dei piccoli offre una presenza costante al fianco dei nostri piccoli in stanza” – è intervenuto il Prof. Paolo Moretti, Responsabile dell’ Unità Operativa di Medicina Fisica e Riabilitazione del Gaslini – “ma uno dei suoi punti di forza è quello di proporsi come partner progettuale. Per venire incontro ad esempio alle esigenze dei bambini che non possono comunicare potremo sviluppare insieme progetti dedicati, da avviare in collaborazione nel corso del prossimo anno.”
L’Associazione ha il mare come elemento caratteristico, fonte di fascino e meraviglia e straordinario mezzo di comunicazione per coinvolgere i più piccoli e portarli lontano dal luogo di cura.
Per questo tra i numerosi amici, i soci ed i sostenitori presenti, molti sono stati i rappresentanti delle realtà legate al mare ed al porto (Terminal Sech, Gruppo degli Antichi Ormeggiatori di Genova, Union Flag, Ottavio Novella, per citarne alcuni) oltre che della Direzione Marittima della Liguria e della Marina Militare Italiana.
Momento centrale della serata la presentazione del nuovo libro “Succhiasangue e Barbanera”, una favola scritta da bambini per altri bambini e rielaborata da Luisa Zappa Branduardi, moglie del celebre cantautore. A dare voce alla fiaba l’attrice genovese Patrizia Ercole, per trasmetterne le emozioni e l’importante messaggio: insieme si possono affrontare le proprie paure. E cosa fa più paura dell’ospedale?
Al termine la tradizionale consegna delle targhe ai Sostenitori che in questi dodici anni hanno permesso al Porto dei piccoli di raggiungere migliaia di bambini tra Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, portando il suo “mare” di gioia e serenità anche dove il mare non c’è.
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