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Anche Fincantieri in “Nautica Italiana”

MILANO – Nautica Italiana cresce ancora. Nella splendida cornice dei Cantieri Riva a Sarnico (BG), l’assemblea dei soci di NAUTICA ITALIANA, come noto affiliata ad Altagamma, ha ratificato il nuovo totale di 103 associati, espressione dell’eccellenza dell’industria e dei servizi della creatività e della produzione nautica del Paese. Tra i nuovi soci rilevanti c’è l’ingresso di Fincantieri, il cantiere che ha costruito il più grande yacht mai realizzato in Italia, e di alcuni primari studi di progettazione e di design attivi a livello internazionale.

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“Sono entusiasta di poter dare oggi il benvenuto al nuovo socio Fincantieri Yachts, che si aggiunge agli importanti nuovi soci dell’ultimo anno. – ha dichiarato Lamberto Tacoli, presidente di NAUTICA ITALIANA -. Questa è la riprova della grande attrattiva del nostro progetto e della serietà del lavoro svolto. Desidero ringraziare tutti: chi è stato con noi fin dall’inizio, chi si è aggiunto in corsa portando freschezza e novità, e chi, grande o piccolo, continua a credere nel nostro progetto, a conferma del suo grande valore per il comparto. Un comparto che ci vede Leader nel mondo in più segmenti. Il principale obiettivo della nostra associazione rimane il promuovere l’eccellenza nautica italiana nel mondo.”

La forza e l’autorevolezza della base associativa di Nautica Italiana ha portato l’associazione a rivedere il proprio assetto organizzativo a partire da una nuova direzione generale alla quale si affiancherà – sostenendola nei progetti strategici e specifici – l’attuale segreteria generale, confermata a Lorenzo Pollicardo. È stato quindi nominato direttore generale Marco Cappeddu, già vice presidente, con l’obiettivo di rendere più operativi i nuovi progetti, di offrire nuovi e maggiori servizi ai Soci e di rappresentarne le istanze di “lobby” in modo sistematico nelle opportune sedi.

L’Assemblea è stata occasione per fare il punto sugli obiettivi futuri e sui programmi dell’associazione. Si conferma l’impegno verso l’originario progetto strategico: un piano settoriale nazionale che contribuisca al rilancio della nautica italiana e del turismo nautico, delle sue industrie, dei servizi e dei territori, per restituire al comparto l’elevato livello di reputazione che merita, valorizzando il prodotto e servizio nautico quale espressione del Made in Italy.

L’associazione sta mettendo in atto – sottolinea una nota scaturita dall’assemblea – un nuovo progetto volto a coinvolgere i più importanti studi di progettazione e i più prestigiosi designer italiani, perché siano parte integrante e attiva di NAUTICA ITALIANA, portandola a rappresentare l’eccellenza di ogni singola preziosa componente nautica: dalla cantieristica e la componentistica ai servizi, refit&repair, design e professioni, fino ai marina, ai territori di eccellenza e i distretti regionali della nautica.

In merito all’impegno sul fronte legislativo, l’associazione ha compiuto passi importanti, portando la propria rappresentatività, il know-how e la professionalità di fronte a governo e parlamento, e raggiungendo, oltre all’accreditamento, grandi risultati come la modifica del nuovo Codice della Nautica. NAUTICA ITALIANA conferma quindi il proprio supporto alle Istituzioni soprattutto nei mesi a venire, sia in relazione al Registro Telematico che per lavorare ai decreti attuativi previsti dal Codice, vera novità per il comparto. Fiscalità, demanio, temi concessori e problematiche di competenza regionale e locale lungo le coste italiane, sono al centro dell’attività dell’Associazione.

Passi importanti sono stati effettuati anche nell’elaborazione dei dati del comparto, necessaria per poter rispondere alla forte esigenza di chiarezza e obiettività espressa non solo dalle aziende associate ma anche dai media e dagli operatori internazionali. Lo studio di settore Market Monitor, elaborato da Deloitte per NAUTICA ITALIANA e Altagamma, viene approfondito e presentato in momenti ricorrenti: Viareggio, durante la prima edizione del Versilia Yachting Rendez-vous, e Montecarlo, in occasione del Monaco Yacht Show, sono state le sedi del 2017.

A questo l’associazione sta affiancando un ulteriore strumento di ricerca, con obiettivo più istituzionale e destinato a offrire un quadro più completo e continuativo dei valori di indotto economico ed occupazionale generati dall’approdo e dalla permanenza dei grandi yacht lungo le coste italiane, che sarà realizzato in collaborazione con le altre Associazioni del comparto e con il patrocinio delle più importanti Regioni costiere del Paese.

Nel corso dell’assemblea sono stati presentati i progetti elaborati rispettivamente dal segmento dei Marina turistici – che nel 2017 ha affrontato le priorità di ordine fiscale e demaniale portando al raggiungimento di sentenze e interpretazioni destinate a fare giurisprudenza per l’intero settore – e dell’accessoristica e componentistica, nei confronti delle quali si conferma l’impegno a sostenere i propri associati per supportare la loro presenza agli eventi nazionali e internazionali.

La sostenibilità è stato un tema centrale nel 2017: dal patrocinio al One Ocean Forum, evento di grande spessore istituzionale promosso da Yacht Club Costa Smeralda, alla sottoscrizione della Charta Smeralda, simbolo dell’impegno internazionale di rispetto all’ambiente marino, fino all’impegno nei confronti dei propri soci, con l’evento dedicato a questa grande tematica organizzato nella Bologna Business School, e destinato a diventare un appuntamento ricorrente.

NAUTICA ITALIANA sta già lavorando a supporto degli organizzatori alla nuova edizione del Versilia Yachting Rendez-vous, che si terrà nelle darsene di Viareggio dal 10 al 13 maggio. L’assemblea ha confermato la strategicità dell’evento, il cui successo nell’edizione zero ne ha ancor di più sottolineato l’importanza per il rilancio del settore nautico dell’alto di gamma. Obiettivo fondamentale per il 2018 resta la valorizzazione dell’eccellenza del Made in Italy non solo nautico, mettendo a sistema la forte sinergia con Fondazione Altagamma, interprete fattivo dell’industria creativa del nostro Paese e il territorio.

NAUTICA ITALIANA conta oggi 103 soci, suddivisi nei settori della cantieristica e new building (31%), refit (9%), accessoristica e componentistica (23%), servizi (25%), marina (8%) e design (4%). Sulla base dei dati 2016, il fatturato globale dei soci di NAUTICA ITALIANA è di circa 1,7 miliardi di euro – valore che risulta essere di oltre 1,45 miliardi di euro se si considera solo la produzione cantieristica nautica – per un totale di oltre 4 mila addetti diretti e 15.000 operatori dell’indotto.

Da luglio 2017 hanno aderito al progetto di NAUTICA ITALIANA: Fincantieri Yachts (costruzioni grandi yacht); Castoldi Jet (costruzioni imbarcazioni a motore); Sant’Andrea, Thermowell (accessoristica); Agenzia Marittima de Felice, Luca Dini Design, FM Architettura d’Interni, MagDesign, MEGROUP, Officina Italiana Design, Francesco Pazskowski Design, Scuola Nautica Spotornoli, The Branding Crew, Victory Design, Zuccon International Project (servizi/design); Porto Piccolo (marina).

Oltre al neo eletto direttore generale, l’assemblea ha ratificato la nuova nomina di vice presidente per Michele Gavino, amministratore delegato di Baglietto e già Consigliere di NAUTICA ITALIANA; Claudio Galbo, Fincantieri, ed Enrico Sgarbi, Gruppo Ferretti, nominati consiglieri.

Il comitato di presidenza vede quindi a fianco del presidente Lamberto Tacoli, i vice presidenti Giovanna Vitelli (presidente vicario), Alberto Amico, Cataldo Aprea e Michele Gavino e i consiglieri Claudio Galbo, Daniele Guidi, Fabio Pesto, Matteo Italo Ratti, Dino Salvemini ed Enrico Sgarbi. Direttore generale Marco Cappeddu, segretario generale Lorenzo Pollicardo.

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Pubblicato il
23 Dicembre 2017

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