“Margherita d’inverno” di Paolo Pampana (Ibiskos Ulivieri)
LIVORNO – Da palazzo Rosciano, sede dell’Autorità portuale, all’intimismo – piacevolmente espresso – di una piccola opera letteraria che però ha molti meriti. Compreso quello di far pensare, spesso con il sorriso sulle labbra, al lavoro e alla sua valenza nella vita quotidiana.
Sono i temi di “Le cicale operose”, che in qualche modo sono ripresi, da un angolo diverso, nel nuovo lavoro letterario di Paolo Pampana, “Margherita d’Inverno”, che segue i precedenti “Una stagione nuova” e “La signora delle farfalle”.
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Alla recente presentazione l’autore e l’editore “Ibiskos Ulivieri” di Empoli hanno parlato del romanzo che narra le vicende del protagonista: uomo contemporaneo alla ricerca della propria identità com’è possibile oggi, tra i tanti e spesso contraddittori stimoli. “ Nel nuovo lavoro, come nei precedenti – è stato scritto su Il Tirreno alla presentazione – Pampana conferma la caratteristica della propria scrittura, ampliando il proprio orizzonte ideale ed inserendo nella storia elementi che vanno oltre la realtà quotidiana”.
In “Margherita d’inverno” c’è in sostanza l’impegno dell’autore di rappresentare, attraverso il proprio scrivere, il senso di immagini parlate, che accompagnano il lettore in un percorso riflessivo ed intimista. Con questo romanzo Paolo Pampana si è aggiudicato il terzo premio nell’edizione 2017 del Concorso letterario internazionale “Autori per l’Europa”, che va ad aggiungersi agli altri riconoscimenti finora conseguiti.
(A.F.)
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