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Alla ricerca del cielo più pulito

ROSIGNANO SOLVAY – Al taglio del nastro della nuovissima centrale Rosen, nel parco industriale di Rosignano Marittimo, c’erano il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il sindaco Alessandro Franchi e la rappresentanza della Confindustria. Ma, come ha sottolineato il direttore dello stabilimento Solvay Davide Papavero, la soddisfazione più importante è stata la presenza di tanti dipendenti, che hanno festeggiato l’avvio della centrale con il legittimo orgoglio di appartenere al futuro.

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La centrale Rosen ha portato un investimento di 40 milioni di euro, che si aggiungono a cifre altrettanto significative investite nel 2017 per altre riconversioni e per l’assunzione di oltre 40 giovani negli ultimi due anni. Ma il punto più importante, sul piano dell’interesse generale, è che la nuova centrale alimentata a gas comporta un taglio netto nelle emissioni di CO2, il che significa un cielo più pulito, meno inquinanti respirati dalla gente, e una nuova spinta ad allargare l’utilizzazione del gas anche per altri tipi di produzione: come sta avvenendo in campo navale specie per le crociere.

La centrale Rosen è un progetto di Enel Energia, viene operata da Cogeneration Rosignano ed è ad altissima efficienza energetica. Un’efficienza che abbinata alla salvaguardia ambientale è un punto di vanto per l’azienda chimica e l’intera area industriale costiera toscana.

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Pubblicato il
24 Gennaio 2018
Ultima modifica
30 Gennaio 2018 - ora: 16:29

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