Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Alisia e Koati vincono all’Arcipelago Mini 650

LIVORNO – Un’edizione che verrà sicuramente ricordata – ha scritto in un bel resoconto Gian Luca Pasini su “Vento e vele” – per le condizioni meteo, quella dell’Arcipelago Mini 650 che si è conclusa con la premiazione domenica 18 marzo.

Sotto la regia del Gruppo Vela Assonautica di Livorno le quattordici barche partite, su 16 iscritte, hanno tagliato la linea di partenza il 15 marzo alle 14 con pioggia battente e un vento da Sud Ovest che, in un crescendo, è arrivato oltre i 30 nodi.

[hidepost]

Le previsioni erano state chiare e tutti sapevano che la prima notte di regata sarebbe stata “tosta”: e lo è stata. Quattro ritiri, per problemi all’impianto elettrico e piccoli danni, subito dopo le prime ore di navigazione, riduce la flotta a 10 barche in gara che hanno fatto rotta prima su Gorgona e poi verso Capraria. Il vento è rimasto sempre molto sostenuto, raffiche fino a 45 nodi, con brevi intervalli tra un “groppo” e l’altro. Nel gruppo di testa si delimita subito una battaglia aperta tra il Pogo 3 Pegaso Marina Militare ITA 883, capitanata da Giovanna Valsecchi e Andrea Pendibene e il Prototipo Alisia GRE 931 del greco Markos Spyropoulos e Oliver Bravo de Laguna.

Nel passaggio all’Elba il comitato comunica il cambio di percorso con rotta diretta alle Formiche di Grosseto e ritorno a Livorno per il traguardo. In questa fase la regata si presenta con un meteo più clemente e un netto calo di vento. La flotta quindi si trova a dover gestire una situazione diversa ma non meno impegnativa.

Sarà Koati ITA 446 di Francesco Renella e Matteo Sericano, nuovo volto della Classe Mini 650, a tagliare il traguardo alle 00.29 di sabato 17 marzo, aggiudicandosi il podio nella categoria Serie.

Secondo classificato CAERUS ITA 769 con Marco Alejandro Buonanni e Dario Desiderio. Terzo posto per Pegaso Marina Militare ITA 883 con la skipper Giovanna Valsecchi e Andrea Pendibene.

Nei Prototipi si aggiudica il podio Alisia GRE 931 di Markos Spyropoulos e Oliver Bravo de Laguna, secondo posto per il “vintage” Hasta Siempre ITA 146 di Edoardo Raimondo e Dario Manara. Buona la prestazione di BPI ITA 607 di Moresino-Buompane e Bea ITA 633 di Ronsivalle-Meroni, rispettivamente 5° e 6° in overall a soli 10 minuti dal primo, che insieme a Koati e Caerus fanno parte del Circolo Nautico Marina Genova. Tutti i partecipanti hanno voluto ringraziare l’Assonautica di Livorno, presieduta da Angelo Roma, e il suo gruppo velico presieduto dal nostro presidente Antonio Fulvi, per l’assistenza e l’ospitalità.

Prossimo appuntamento per i Mini 650 il Gran Premio d’Italia che parte da Genova il 7 aprile.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Marzo 2018

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora