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La “Martinengo” alla Marina Militare

Particolari di carena della “Martinengo” prima del varo.

LA SPEZIA – Presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano è stata consegnata a fine aprile alla Marina Militare la fregata multiruolo ‘Federico Martinengo’, settima di una serie di 10 unità Fremm – Fregate Europee Multi Missione – commissionate a Fincantieri nell’ambito dell’accordo di cooperazione internazionale italo-francese. L’ordine rientra nel coordinamento di Occar, l’organizzazione congiunta per la cooperazione europea in materia di armamenti. Il programma, di cui Orizzonte Sistemi Navali (51% Fincantieri, 49% Leonardo) è prime contractor per l’Italia, prevede la costruzione di dieci unità, ad oggi tutte già ordinate.

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‘Federico Martinengo’ è la settima unità Fremm che Fincantieri realizza completa del sistema di combattimento, la terza in configurazione multiruolo dopo la ‘Carlo Bergamini’ e la ‘Luigi Rizzo’, consegnate alla Marina Militare rispettivamente nel 2013 e 2017. Con 144 metri di lunghezza e un dislocamento a pieno carico di circa 6.700 tonnellate, le fregate Fremm rappresentano un’eccellenza tecnologica: progettate per raggiungere una velocità massima di 27 nodi e accogliere fino a 200 persone (equipaggio e personale), queste navi sono in grado di garantire sempre un alto grado di flessibilità e la capacità di operare in un ampio spettro di scenari e tutte le situazioni tattiche. Il programma Fremm, che rappresenta lo stato dell’arte della difesa italiana ed europea, nasce dall’esigenza di rinnovamento della linea delle unità della Marina Militare della classe Lupo (già radiate) e Maestrale (alcune già radiate, altre prossime al raggiungimento del limite di vita operativo), costruite da Fincantieri negli anni Settanta. Tali unità contribuiscono in maniera determinante a svolgere i compiti assegnati alla Marina Militare possedendo capacità operative in svariati settori, da quelli più propriamente militari a quelli a supporto della collettività, e costituiranno la “spina dorsale” della Squadra Navale dei prossimi decenni. La nave è attualmente in armamento, con l’imbarco del personale e le prime attività addestrative.

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Pubblicato il
9 Maggio 2018

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