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Corso di formazione per carrellisti e ralle

(da sx) Claudio Bertini, Francesca Marcucci e Daniele Ciulli.

LIVORNO – Un mestiere che magari non è nuovo, quello di conduttore di carrelli e di ralle portuali, ma che ha sempre di più aspetti nuovi e tecnologici. Da qui il corso di formazione per disoccupati che è stato annunciato in una conferenza stampa alla Logistic Training Academy, in via San Giovanni palazzo dei portuali, dalla responsabile Francesca Marcucci con i direttori dell’interporto di Prato Daniele Ciulli e di Guasticce Claudio Bertini.

Non si tratta solo di un corso di formazione, per quanto importante. Siamo all’interno del progetto strategico LIST (Logistica Innovazione Specializzazione Toscana) finanziato dalla Regione in collaborazione con i due interporti, che aprirà il mondo del lavoro a dieci inoccupati, mettendoli subito all’interno delle due realtà interportuali citate. Corsi del tutto gratuiti, è stato specificato nell’incontro di presentazione: ma che richiedono un impegno serio perché non si tratta di un mestiere semplice, e nello stesso tempo perché i due interporti coinvolti hanno bisogno di operatori specifici ben preparati. La stessa articolazione dei corsi lo dimostra: si tratta di 330 ore di cui 165 in aula e 165 di stage, con alla fine il rilascio di attestazioni valide anche a livello europeo. Per essere ammessi, specifica  la nota dell’Academy, occorre essere iscritti a un centro d’impiego della Regione Toscana, con regolare permesso di soggiorno se stranieri: occorre conoscere la lingua inglese (livello A2) un livello base di informatica e un titolo di studio. Il bando chiude a giugno, dopo di che iniziano i corsi fino a tutto settembre.

Pubblicato il
30 Maggio 2018

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