Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La giornata di Ancona della Marina Militare

Rodolfo Giampieri

ANCONA – “La nostra filosofia è unire sogno e concretezza. La Giornata della Marina Militare, con il centenario dell’Impresa di Premuda, è un avvenimento unico per tutto il nostro territorio. Il grandissimo afflusso di persone che hanno raggiunto il porto in questi giorni e l’entusiasmo disegnato sui volti di adulti e bambini, per l’opportunità di poter visitare le navi e i sommergibili della Marina Militare, sono il segno concreto di quello che desideravamo che accadesse, unire ancora di più il porto alla comunità tutta intorno a valori forti”. Così il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Rodolfo Giampieri, ha commentato la Giornata della Marina Militare, che si è svolta con grande partecipazione e commozione al molo Rizzo del Porto Antico di Ancona.

[hidepost]

È stato un grande avvenimento e una grande opportunità, sottolinea Giampieri, “per il porto per Ancona e per le Marche per i quali ringraziamo profondamente lo Stato maggiore della Marina Militare e il suo comandante, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, per aver scelto proprio questo luogo da dove partì l’Impresa di Premuda, che contribuì a cambiare il corso della Prima guerra mondiale. Grazie a tutte le istituzioni e a tutte le persone, circa 500 compresi gli insostituibili volontari che, sotto il coordinamento del prefetto di Ancona, Antonio D’Acunto, hanno collaborato per rendere possibile questa Giornata ma soprattutto grazie a tutti coloro che sono venuti al molo Rizzo per vedere navi e sommergibili affrontando ore di fila e qualche cambiamento negli orari, dovuti alla grandissima curiosità suscitata dalla presenza di questi simboli della nostra nazione e alla necessità di conciliare le visite con le prove per la stessa Giornata della Marina Militare”.

Giampieri esprime soddisfazione “per il ruolo che il Porto Antico, dalla sua strategica apertura alla comunità tre anni fa, continua ad avere per la città e per il porto stesso, una palestra per mettere alla prova le attività dell’accoglienza dei nostri concittadini, dei turisti e dei crocieristi”.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Giugno 2018

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora