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Arte, Lifestyle e Logistica: tra vini, auto e cultura del bello

I relatori al convegno di Chiasso.

CHIASSO – Si è tenuto nei giorni scorsi, con grande successo, l’evento “Arte – Piacere ed Investimento, una breve guida al suo godimento” organizzato in occasione della presentazione al pubblico di Swiss Logistic Center.

Diversi esperti hanno dialogato sui vari aspetti concernenti la fruibilità dell’opera d’arte, prendendo in esame le principali questioni di natura pratica quali: trasferimento di proprietà, trasporto, deposito, conservazione, valorizzazione, affrontando i relativi temi giuridici e fiscali e alcune forme d’investimento.

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Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Chiasso, Bruno Arrigoni e di Antonella Casaretti del Consolato Generale d’Italia in Svizzera, ha preso la parola Riccardo Fuochi, Ceo di Swiss Logistic Center. “Swiss Logistic Center” ha realizzato questo centro che vuole essere un polo di attrazione per l’arte a 360 gradi affiancando alla logistica e ai trasporti anche servizi come mostre di artisti contemporanei, presentazione di opere classiche, conferenze e  momenti di formazione con l’organizzazione di corsi di pittura, restauro e gestione d’opere d’arte. Vogliamo promuovere, insieme al Comune di Chiasso, la nostra struttura come punto di riferimento per arte e lifestyle in tutto il Ticino e nella vicina Italia, inoltre siamo molto attenti anche alla tecnologia e fra i nostri progetti futuri vi è la realizzazione di un sistema identificativo delle opere d’arte basato sulla blockchain, grazie alla partnership con Art ID. Infine, oltre ai servizi per l’arte, abbiamo creato un deposito per vini pregiati con temperatura e umidità controllate e dotazioni d’avanguardia che comprendono un impianto a pannelli solari che fornisce l’energia sufficiente per il funzionamento dell’impianto di condizionamento e altre necessità e siamo in grado di offrire servizi completi di trasporto, deposito e logistica anche per le auto da collezione.

Federico Fuochi, presidente Omlog International SA ha spiegato in particolare, nella successiva tavola rotonda, come la decisione dell’azienda di specializzarsi nelle opere d’arte nasce dall’esperienza maturata nel settore della moda in Italia e in Asia, dove Omlog gestisce importanti piattaforme logistiche. Il passaggio al mondo dell’arte è derivato dalle richieste di alcuni clienti, brand importanti della moda, che posseggono importanti collezioni di opere d’arte. Da qui l’azienda ha intrapreso un percorso che ha portato a considerare il settore dell’arte come un’attività strategica per il gruppo.  “La Svizzera, – ha continuato Federico Fuochi – “secondo Artprice è al sesto posto nel mondo per la contrattazione di opere d’arte ed è quindi uno dei mercati più importanti, inoltre nei Punti Franchi Svizzeri si custodiscono un numero impressionante di opere; utilizzando le strutture di Swiss Logistics Center, siamo in grado di garantire la massima sicurezza per la custodia di questi oggetti e possiamo curarne il trasporto a gallerie e musei con la massima attenzione, professionalità, discrezione e competenza. Molta attenzione viene posta alle normative relative all’importazione ed esportazione dei beni culturali che sono diverse da Paese a Paese e che in Italia sono particolarmente restrittive relativamente all’esportazione di beni artistici”. Successivamente vi è stata la presentazione delle edizioni 2018 di RA&F, Russian Antique & Art Fair, la più importante manifestazione dedicata all’arte in Russia, tenuta da Irina Bychko; e di Mercante in Fiera, il più longevo evento fieristico dedicato ad antiquariato e modernariato in Europa e Gotha dedicata all’antiquariato di altissimo livello e all’arte contemporanea, esposti da Ilaria Dazzi di Fiere di Parma.

È seguita poi la descrizione dell’incredibile scoperta di un’opera del giovanissimo Giorgio De Chirico, appartenente ad una collezione privata svizzera, presentata al pubblico, in prima assoluta dal professor Luigi Soroldoni, Accademia delle Belle Arti di Como seguita da un inquadramento storico artistico con una Lectio Magistralis tenuta dal rinomato storico dell’arte professor Claudio Strinati.

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Pubblicato il
30 Giugno 2018

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