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Registrazione EMAS al Terminale OLT

LIVORNO – OLT Offshore LNG Toscana comunica di aver ottenuto la registrazione EMAS dal Comitato Ecolabel-Ecoaudit, relativamente al proprio Terminale di rigassificazione “FSRU Toscana”; il certificato di registrazione sarà valido fino al 2021.

Per la OLT – già certificata ISO 14001 dal 2012 – si tratta di un ulteriore ed importante riconoscimento che attesta la massima attenzione prestata dall’azienda al tema della sostenibilità ambientale.

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In termini generali – hanno sottolineato gli amministratori delegati di OLT, Alessandro Fino e Richard Fleischmann – la certificazione EMAS rientra nella più ampia visione che l’azienda ha nella gestione del proprio business in modo responsabile. Infatti, la continuità delle prestazioni ambientali conseguite negli ultimi anni con l’applicazione del Sistema di Gestione e il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento pianificati sono la testimonianza dell’impegno che l’organizzazione pone nello svolgere il proprio lavoro.

“È stato un percorso molto impegnativo – ha sottolineato Monica Giannetti, responsabile HSEQ di OLT – che ci ha coinvolto per circa un anno di lavoro; un percorso che non si interrompe qui poiché, anno dopo anno, dovremo continuare ad operare garantendo le più elevate prestazioni ambientali, oltre che, naturalmente, di sicurezza ed assicurando un dialogo trasparente con la popolazione e tutte le parti interessate così come attualmente testimoniato dalla “Dichiarazione Ambientale 2017” (relativa agli anni 2014-2017).

OLT Offshore LNG Toscana è una società partecipata da Gruppo Iren (49,07%), Uniper Global Commodities – già E.ON Global Commodities – (48,24%) e Golar LNG (2,69%). OLT detiene la proprietà e la gestione commerciale del Terminale galleggiante di rigassificazione “FSRU Toscana”, ormeggiato a circa 22 chilometri al largo delle coste tra Livorno e Pisa. L’impianto è connesso alla rete nazionale attraverso un gasdotto di 36.5 km realizzato e gestito da Snam Rete Gas, di cui: 29.5 km circa in mare, 5 km nel Canale Scolmatore e i restanti 2 km sulla terraferma. A regime, il Terminale ha una capacità di rigassificazione di 3,75 miliardi di metri cubi annui, equivalente a circa il 4% del fabbisogno nazionale.

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Pubblicato il
30 Giugno 2018

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