Management della Benetti la rivoluzione è servita

Vincenzo Poerio
LIVORNO – La notizia, inviata ai giornali e alle istituzioni alla fine della scorsa settimana e dopo un’assemblea del gruppo, è stata data in questi termini. “Il Consiglio di Amministrazione di Azimut-Benetti è lieto di annunciare la riorganizzazione interna del Top Management di Benetti per proseguire, con ulteriore dinamismo, il percorso di crescita e successo dell’azienda.
L’ingegner Franco Fusignani, già responsabile dell’area Operations della Business Line Benetti, con una gestione attenta allo sviluppo di nuovi prodotti, alla eccellenza della qualità ed alla razionalizzazione ed efficienza dei cantieri di Livorno e Viareggio, è stato cooptato nel Consiglio di Azimut-Benetti, assumendo il ruolo di CEO della Business Line Benetti. L’ingegner Fusignani coniuga l’esperienza dei processi e dell’organizzazione acquisita alla guida di grandi gruppi internazionali con la conoscenza del settore, comprovata durante l’intensa attività lavorativa svolta negli ultimi 12 mesi, totalmente dedicati alla riorganizzazione delle Operations. Nel prossimo futuro l’attenzione sarà particolarmente rivolta al rafforzamento dell’organizzazione commerciale.
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L’ingegner Christos Ramnialis assume il ruolo di vice president Development della Business Line Benetti, in riporto al CEO, con l’incarico di continuare l’attività già intrapresa di aprire nuovi mercati, stimolare il lancio di nuovi prodotti innovativi e rafforzare il Brand per competere con i principali concorrenti del Nord Europa nel segmento dei Mega e dei Giga yachts.
La sua competenza professionale, la sua cultura mitteleuropea e tanti anni di stretti rapporti con questi cantieri saranno importanti per lo sviluppo del brand Benetti.
L’ingegner Vincenzo Poerio, dopo 25 anni di brillante carriera a capo di Benetti, portandola nel tempo con determinazione a diventare uno dei maggiori operatori mondiali nel settore, ha deciso di affrontare una nuova sfida imprenditoriale, dedicando le sue energie e la sua passione all’azienda agricola di famiglia. L’ingegner Poerio ha sempre lavorato con generosità e senza mai risparmiarsi per il bene dell’azienda, dei propri collaboratori e dei clienti e, sotto la sua guida, Benetti ha costruito e consegnato molte bellissime imbarcazioni.
Paolo e Giovanna Vitelli, il Consiglio di Amministrazione e i colleghi tutti ringraziano di cuore Vincenzo per questi bellissimi anni di intenso e fruttuoso lavoro ed auspicano che rimanga ancora a lungo vicino all’azienda, sia umanamente ma anche professionalmente, per aiutare e consigliare la Business Line Benetti nelle nuove sfide che l’attendono.
La nuova squadra di giovani, in gran parte cresciuta all’interno, garantirà sotto le direttive dell’ingegner Fusignani questo nuovo ciclo di sviluppo di Benetti che, già nell’anno nautico appena trascorso, ha aumentato i propri ricavi da 320 a 370 milioni di Euro, crescendo di oltre il 16% e registrando una fase positiva e di grosse soddisfazioni.
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Passate le prime reazioni di stupore – per lo shipping internazionale l’ingegner Vincenzo Poerio “è” la Benetti da un quarto di secolo – sono piovuti i commenti del cluster locale. La massima preoccupazione è stata espressa dal segretario regionale della Fiom Braccini, che ha scritto in una nota la perplessità del mondo delle tante imprese terziste per i “continui cambiamenti al top management” del gruppo, anche in relazione alle voci ricorrenti di “una vendita” del gruppo stesso. Si chiede anche che avendo Poerio cariche sia in Navigo che negli strumenti regionali di coordinamento dei piani della nautica, si chiariscano i prossimi passaggi in questa direzione.
Altre reazioni sono arrivate dalle istituzioni, che a quanto pare non erano state preavvisate dell’uscita di Poerio. Circolano voci secondo le quali la decisione dell’ingegnere di lasciare il gruppo sia arrivata a conclusione di una lunga serie di attriti con l’azionista di riferimento e con la proposta di quest’ultimo di passare a Poerio la presidenza del gruppo, togliendogli però la reale operatività da passare a Fusignani.
Ci si interroga adesso su quali saranno i passi di Poerio. Pochi credono che l’ingegnere, ormai inserito da anni nel mondo dei maxi-yachts a tutti i livelli, e per di più con rapporti personali privilegiati con una rete di fornitori d’eccellenza, voglia ritirarsi a fare il gestore del suo agriturismo nella campagna toscana. Esisteranno certo clausole di salvaguardia che la Benetti avrà fatto firmare perché non nasca immediatamente una concorrenza esterna, Ma i prossimi mesi potrebbero riservare sorprese per tutti.
A.F.
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