VENEZIA – Scarsa disponibilità di zone d’interscambio merci, esigenza di un quadro normativo calato sui territori. Sono alcuni dei risultati cui è arrivato, a livello transnazionale, il progetto SULPiTER finanziato al primo bando del programma di cooperazione territoriale Interreg Central Europe – coordinato dall’Istituto sui trasporti e la logistica (Bologna).
Nell’ambito del progetto, che mira a identificare una metodologia comune della logistica applicabile in diversi contesti e ha visto partecipare sette realtà europee come le città di Bologna, Brescia, Budapest, Maribor, Poznan, Rijeka e Stoccarda, Unioncamere del Veneto ha identificato le migliori pratiche internazionali nel campo della distribuzione urbana delle merci.
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