Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Siglato accordo di collaborazione tra Nautica Italiana e Cetena S.p.A.

Nella foto (da sx): Dottor Marco Cappeddu, direttore generale di Nautica Italiana; ingegner Paolo Ceni, amministratore delegato di Cetena S.p.A. e dottor Sandro Scarrone, presidente di Cetena S.p.A..

GENOVA – Nautica Italiana, Associazione affiliata ad Altagamma che riunisce le imprese nautiche italiane dell’Industria, dei Servizi e dei Territori e Cetena S.p.A., Centro per gli Studi di Tecnica Navale, società del Gruppo Fincantieri che opera in campo marittimo, attraverso attività di ricerca, ingegneria e servizi hanno firmato un accordo con l’obiettivo di individuare e sviluppare sinergie tra Cetena e Nautica Italiana e/o i suoi associati, instaurando collaborazioni nell’ambito di attività di ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione, consulenza e formazione, definendo progetti ed attività condivise, con particolare riguardo al settore della nautica.

[hidepost]

Le sinergie che saranno sviluppate consentiranno altresì di valorizzare le eccellenze in ambito marittimo attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione condivise. Le attività di interesse congiunto riguardano la ricerca, sviluppo e innovazione, dove Cetena e Nautica Italiana intendono partecipare insieme a bandi e programmi di ricerca regionali, nazionali, europei e internazionali principalmente concentrati nel settore della nautica. Nell’ambito della consulenza specialistica, le attività si svilupperanno a supporto di specifiche richieste avanzate dagli associati o di studi preliminari e/o analisi specialistiche su tematiche di interesse congiunto.

Altro punto importante della collaborazione è riferito alla formazione, dove l’obiettivo è quello di lavorare insieme per organizzare corsi di formazione permanente, master, seminari e promuovere lo sviluppo di tirocini, progetti formativi, corsi specialistici ed elaborati di laurea allo scopo di creare figure professionali specialistiche di interesse nel comparto nautico.

[/hidepost]

Pubblicato il
8 Dicembre 2018

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora