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“Car2go” cresce ancora per i privati e per le aziende

MILANO – Ottimizzazione dei costi, attenzione all’ambiente e valorizzazione della Corporate Social Responsibility: sono solo alcune delle opportunità che Car2go for business offre alle quasi 16.000 aziende che utilizzano quotidianamente il servizio, in aggiunta ai 550.000 utenti privati iscritti a Car2go in Italia. I noleggi effettuati da clienti con un profilo business sono, infatti, aumentati del 30% nel corso del 2018. Da sottolineare che l’hub di Car2go all’interpoprto Vespucci di Guasticce (Livorno) sta funzionando a pieno ritmo e continua a distribuire in tutta Italia le “macchinine” elettriche del servizio.

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Solo nell’ultimo anno, inoltre, le aziende iscritte a Car2go for business sono cresciute del 35%. Ciò conferma che il carsharing a flusso libero di Car2go, con i suoi 2.300 veicoli presenti nella flotta italiana, è ideale sia per gli spostamenti privati che per quelli di lavoro. Grandi, piccole e medie imprese, startup e liberi professionisti sono tra coloro che si affidano a Car2go come mezzo di trasporto urbano in grado di far risparmiare fino al 70% sulle spese di viaggio aziendali.

“Migliorare l’immagine green della società e risparmiare sui costi fissi è diventato facile con Car2go, che permette alle aziende di offrire ai propri dipendenti un servizio flessibile e on demand sia nelle 4 città italiane che nelle altre 10 location europee dove è attivo.” – spiega Giovanni Maistrello, B2B Key Account Manager South Europe.

Con Car2go, infatti, i viaggi di lavoro diventano più semplici, grazie anche alla presenza del servizio presso i cinque aeroporti italiani di Milano Linate, Roma Fiumicino e Ciampino, Firenze Vespucci e Torino Caselle. Nel corso del 2018, infatti, è stato registrato un picco dei viaggi da e verso gli aeroporti, aumentati del 25% rispetto all’anno precedente. “Il crescente numero di clienti business dimostra quanto sia importante la mobilità sostenibile, non solo per l’uso privato, ma anche per le attività lavorative quotidiane”, conclude Maistrello.

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Pubblicato il
29 Dicembre 2018

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