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Da gennaio sul social contest in palio il mega bulldozer (in scala)

Nella foto: Foto storica Samoter 1981.

VERONA – Si parte con un congruo anticipo, ma il “gioco” e la parte seria vanno calendarizzati in tempo. Il gioco parte dal super bulldozer della Acco di Portogruaro che con le sue oltre 180 tonnellate è ancora il peso massimo della categoria. Ironia della sorte, non è mai stato impiegato in un cantiere perché l’unico esemplare prodotto per la Libia nel 1980 non fu poi consegnato a causa dell’embargo al regime di Gheddafi.

Oggi il mito di questo colosso cingolato rivive in una versione in scala 1:50 realizzata a mano come primo premio del social contest Samoter Artwork, lanciato dal salone internazionale delle macchine per costruzioni di Veronafiere insieme al portale web “Quelli del movimento terra”

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Per provare ad aggiudicarsi il modellino è necessario essere un operatore del settore e partecipare alle selezioni sul gruppo Facebook “Quelli del movimento terra”, pubblicando la foto di uno scavo, uno spianamento o un qualsiasi lavoro eseguito con il proprio mezzo meccanico.

C’è tempo dall’1 gennaio al 31 dicembre 2019 e la proclamazione del vincitore è in programma domenica 22 marzo 2020 nel corso della 31ª edizione di Samoter alla Fiera di Verona.

Il super bulldozer in miniatura ha un valore commerciale di oltre mille euro. Si tratta di un oggetto da collezione costruito artigianalmente e in tiratura limitata di 50 pezzi da Giftmodels.it, in collaborazione con Trilex Modelli.

L’originale dozer Acco, invece, dopo essere stato presentato anche a Samoter nel 1981, è conservato come cimelio della meccanica made in Italy nei vivai Bejaflor a Portogruaro, in provincia di Venezia. I suoi sono tuttora numeri da record: costato 2 miliardi di lire, l’apripista è alto 6.50 metri, largo 6.30 e lungo 12, con una pala di 7 metri; a spingerlo due motori Caterpillar da 675 cavalli l’uno.

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Pubblicato il
29 Dicembre 2018

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