Interporto Servizi Cargo pronto alle tante opportunità delle ZES
NOLA – L’Interporto Servizi Cargo Spa, impresa ferroviaria di proprietà al 100 % di Interporto Campano guarda con estremo interesse le opportunità che le ZES offriranno alle zone coinvolte. Ed in particolare alla ZES del Porto di Napoli che ricomprende anche tra i protagonisti l’Interporto di Nola.
Infatti non si può non sfruttare l’occasione per rendere l’area ancora più appetibile per le aziende specializzate in logistica e trasporti.
È indubbio che la ZES migliorerà il tessuto produttivo, economico e di servizi dell’area e questo nuovo sistema porterà sicuramente anche una crescita della necessità di trasporti, tra cui quelli intermodali-ferroviari sono sempre più importanti anche in un territorio, quello del sud Italia, dove il mercato del trasporto ferroviario-intermodale è cresciuto ad un ritmo nettamente inferiore rispetto alla media europea.
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Già da oggi l’Interporto Campano offre una serie di servizi tra cui i collegamenti ferroviari giornalieri prodotti dalla ISC e commercializzati dal MTO del gruppo, la Nuovo Operatore Intermodale Srl (N.O.I.). In particolare ISC e NOI hanno sviluppato un importante network ferroviario per collegamenti tra il nord ed il sud Italia. Infatti oltre ai servizi storici, ovvero Segrate – Nola sette volte alla settimana di cui 6 fanno stop a Pomezia, e Verona – Bologna – Nola 6 volte alla settimana, la ISC ha iniziato a collegare già dal 2016 Verona con la Puglia (Giovinazzo) con 3 circolazioni alla settimana e da settembre anche Torino con Nola con 3 circolazioni alla settimana.
In particolare sulla linea Adriatica è di pochissimi giorni fa l’importante notizia che ci permette, già dai primi di dicembre, di trasportare su questa direttrice rimorchi con profilo P400.
Questo è il primo passo per portare i semirimorchi via ferrovia al sud ed anticipa il progetto principale di ISC per il futuro, il progetto TAC, treni alta capacità.
Grazie a questo progetto innovativo, ISC e NOI saranno in grado di trasportare su treno i rimorchi P400 verso il sud Italia anche sulla direttrice tirrenica a partire dalla fine del 2019.
Questo sarà possibile grazie alla possibilità di usufruire dei binari dell’Alta Velocità / Alta Capacità (TAC) di notte tra Bologna e Firenze, permettendo in questo modo il transito di treni caricati con rimorchi gran volume.
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