Su Etica e Sviluppo i valori dell’agricoltura

Riccardo Breda
LIVORNO – Nella giornata mondiale dell’etica e della solidarietà, la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ha ospitato un convegno dal significativo titolo “Etica e sviluppo”, organizzato da ASeS agricoltura (Associazione per lo sviluppo sostenibile), l’associazione “Libera” e il Forum nazionale agricoltura sociale. A dirigere il dibattito, che ha visto protagonisti da tutta Italia, il direttore del quotidiano Il Tirreno Luigi Vicinanza.
I temi di partenza del dibattito: “È possibile percorrere uno sviluppo etico e sostenibile?” “Quali sono le priorità da mettere in ordine per favorire un processo di espansione economica equa e solidale?”. E infine: “È possibile scegliere percorsi che mettano al centro la persona e i valori di comunità?”.
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L’incontro, proprio nella giornata Internazionale della Solidarietà umana per cancellare la povertà e promuovere lo sviluppo sociale tra le fasce più povere della popolazione, ha voluto aprire una riflessione multidisciplinare sul tema dello sviluppo sostenibile sotto tutti i punti di vista: ambientale, economico, umano, culturale, solidale. Una sostenibilità che diventi un’opportunità per tutti, un benessere reale, non solo sulla carta e non solo perché è giusto, ma perché l’esperienza ci dimostra che questa è la scelta che consente di ottenere una società migliore.
Con questo obiettivo la platea di relatori è alternata nell’illustrare proposte ed esperienze di buone pratiche in tema di sviluppo etico. Ad aprire il Convegno la rappresentazione teatrale “Bolle di Soggiorno” del progetto denominato Pratiche di Comunità della Provincia di Livorno cui ha voluto assistere la presidente della Provincia Marida Bessi. In sala intanto si sono alternati gli interventi dell’assessore provinciale Caruso, dell’assessore comunale Apolloni, della presidente dell’ASeS Cinzia Pagni, del presidente camerale Riccardo Breda, e di numerosi esponenti del mondo dell’agricoltura, considerata motore indispensabile per lo sviluppo sostenibile e l’etica. Ha concluso la mattinata di interventi don Luigi Ciotti, presidente di “Libera” e fondatore del gruppo Abele, che ha rifeto anche delle proprie esperienze e del volontariato che fa capo alle sue iniziative.
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