Referendum? perdita di tempo

Paolo Uggè
ROMA – “Ma quale referendum, quali mediatori!? Le forze politiche preparino una mozione chiara, in entrambi i rami del Parlamento”. Il vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto Paolo Uggè va dritto al punto, e bolla l’ipotesi di consultazione popolare sulla Tav come “Una perdita di tempo”.
Conftrasporto-Confcommercio chiede alle parti politiche, sia del Senato che della Camera, di esprimersi in maniera inequivocabile, di impegnarsi verso una soluzione definita perché si smetta di rinviare la questione.
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“Detto questo, ribadiamo che la Tav non è solo un’infrastruttura che collega Torino a Lione – spiega Uggè – ma un corridoio europeo concepito per rendere maggiormente competitivo il nostro sistema-Paese. Ci aspettiamo una risposta chiara dalla Politica (altroché referendum), un’indicazione che consenta di realizzare un’opera che è indubbiamente strategica e indispensabile per tutto il sistema economico e sociale italiano”.
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