Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

I giovani e il mare

ROMA – Nell’Auditorium del ministero dell’Ambiente (via Capitan Bavastro, 174) sono stati presentati ieri, venerdì, i risultati della Campagna nazionale di sensibilizzazione ambientale, realizzata nel 2018 dal Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera su mandato del Ministero dell’Ambiente, a cui hanno partecipato oltre 800 istituti scolastici e quasi 55 mila alunni.

Di primaria importanza le adesioni all’incontro: sono venute dai ministri dell’Ambiente e dell’Istruzione, Sergio Costa e Marco Bussetti, dal comandante generale della Guardia Costiera, ammiraglio ispettore capo Giovanni Pettorino, dal segretario generale del Ministero dell’Ambiente Silvana Riccio, dal direttore della Direzione generale per la protezione della natura e del mare del Ministero dell’Ambiente Maria Carmela Giarratano, dal capo reparto Ambientale Marino della Guardia Costiera, contrammiraglio Aurelio Caligiore.

[hidepost]

Alla presentazione dei risultati della campagna, effettuata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione a seguito di un protocollo d’intesa, è seguita la premiazione dei vincitori di un concorso rivolto agli istituti scolastici di tutta Italia, che prevedeva la realizzazione di un elaborato sull’approfondimento nel proprio territorio di uno dei tre temi principali trattati (tutela dell’ambiente marino-costiero, fonti di inquinamento marino e buone pratiche, aree marine protette come strumento di tutela ambientale).

“Con questa campagna nazionale – ha detto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – il personale della Guardia Costiera ha profuso uno straordinario impegno nell’educazione ambientale, comunicando alle nuove generazioni l’importanza di quanto sia necessario prendersi cura oggi di quella risorsa preziosa che è l’ambiente. Il nostro obiettivo rimane quello di rafforzare l’educazione ambientale nelle scuole, come abbiamo iniziato a fare grazie a un Protocollo siglato con il Miur. Sono persuaso che non ci siano migliori ambasciatori delle aree protette di questi ragazzi che premiamo oggi che andranno a visitarle e torneranno con gli occhi e con il cuore carichi delle meraviglie della natura”.

[/hidepost]

Pubblicato il
26 Gennaio 2019

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora