Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Abusivismo al Monte Argentario scoperto dalla guardia di finanza

PORTO SANTO STEFANO – Il controllo economico del territorio che vede giornalmente impegnati i finanzieri della Sezione Operativa Navale di Porto Santo Stefano, anche con l’ausilio delle unità navali del Corpo, ha permesso di individuare lungo il tratto di costa del Comune di Monte Argentario, una piattaforma in calcestruzzo e pietra, collegata ad una scalinata dello stesso materiale, che dalla scogliera prospiciente il mare risale a monte fino a raggiungere delle abitazioni private.

La costruzione di tali opere realizzate per ottenere un agevole accesso al mare – sottolinea una nota del comando della GdF – non curanti del mancato rispetto del territorio e dell’ambiente tutelato dal vincolo paesaggistico, risultavano dannose sia per la scogliera naturale, che per il letto di un ruscello interrotto e modificato nella sua morfologia.

[hidepost]

L’esito dell’indagine, portava all’individuazione e alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria del soggetto responsabile della realizzazione delle opere, per i reati di occupazioni abusive su suolo demaniale, abusivismo edilizio su aree sottoposte a vincolo paesaggistico, distruzione e deturpamento di bellezze naturali.

Tali attività – conclude la nota – rientrano nell’ambito in una più ampia azione di vigilanza, prevenzione e tutela del pregevole patrimonio ambientale dell’Argentario da tempo avviate dalla Guardia di Finanza, anche attraverso il sinergico impiego dei mezzi della propria componente Aeronavale.

[/hidepost]

Pubblicato il
6 Febbraio 2019

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora