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La notte prima degli esami

PISA – Forse questo titolino non è del tutto adeguato, ma a noi rende bene l’idea – in chiave scherzosa ma non troppo – delle tante attese del mondo delle spedizioni aeree per l’esame al MIT del masterplan dell’aeroporto di Peretola. Perché proprio poco prima dell’esame, il ministro del MIT Toninelli se n’è uscito con la minacciosa ipotesi di tagliare il finanziamento pubblico di 150 milioni al progetto. Apriti cielo: da Confindustria Toscana al network aeroportuale gli sono arrivate tante cannonate nei denti che il ministro ha avanzato un’altra ipotesi: quella di far entrare il pubblico nella Spa di Toscana Aeroporti. Tesi di Toninelli: se è vero, come sostiene il gruppo dei due scali, che va tutto benissimo e si guadagna, perché non mettere anche noi le mani nella marmellata, visto che le case dello Stato sono asfittiche? E visto che in campo aereo siamo letteralmente nella cacca, con l’Alitalia e il resto?

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La notte prima degli esami del masterplan su Firenze, a Toscana Aeroporti non dev’essere stato semplice inghiottire certi bocconi.  In un quadro che registra un altro (per ora) insuccesso, quello del Moover People che notoriamente arranca. Il problema è il solito: a Pisa – e all’intero sistema dei due scali – sarebbe davvero utile un transfert veloce con Firenze, in modo da rendere davvero il “sistema” Toscana Aeroporti un sistema efficiente. Ma si sa che l’Italia è rimasta il paese dei cento campanili. In attesa di capire per chi suona la campana.

Antonio Fulvi

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Pubblicato il
13 Febbraio 2019

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