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I cambiamenti climatici con Ispra nel programma di RemTech Expo

FERRARA – La programmazione della XIII edizione di RemTech Expo – dal 18 al 20 settembre prossimi nei locali della fiera – si arricchisce di nuovi drivers legati alla tutela del territorio dal rischio idrogeologico e alla gestione della risorsa idrica. Ne hanno parlato gli esperti alla riunione del Comitato Tecnico Scientifico di CLIMETECH!

RemTech Expo si arricchisce quest’anno di momenti di ampia condivisione dei saperi, know how, eccellenze e opportunità di crescita e di business e lo fa attraverso uno dei segmenti storici della manifestazione, Climetech.

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Come già noto, si è riunito presso la sede di Intercent Emilia Romagna a Bologna, il Comitato Tecnico Scientifico del segmento tematico Climetech, con il coordinamento di Massimiliano Fazzini (Università degli Studi di Ferrara e Camerino) alla presenza di alcuni dei massimi esperti nel settore.

Seduti al tavolo rappresentanti delle Istituzioni, ISPRA, le Regioni, le Arpa, i Centri Nazionali per la Ricerca, le Università, gli Ordini professionali e naturalmente player privati nazionali collegati al mondo delle tecnologie innovative come CAE, Artys e Nier Ingegneria.

La programmazione di Climetech introdurrà quest’anno elementi di novità per quanto riguarda i temi dei cambiamenti climatici, mitigazione e, in particolar modo, adattamento e resilienza. Non mancheranno momenti di confronto collegiali e focus nell’ambito delle tecnologie innovative, Open Data, modellistica, effetti dei cambiamenti climatici su agricoltura, turismo e salute mediante il coinvolgimento di tutti gli stakeholders, oltre che idonei piani di informazione e comunicazione dei cambiamenti climatici.

Forti le correlazioni e interazioni con altri segmenti di RemTech Expo sui temi del dissesto idrogeologico, rischio idraulico e costiero, sistemi di allertamento, rigenerazione urbana.

Non mancheranno nemmeno le buone prassi, narrate direttamente dai protagonisti, i progetti di ricerca internazionali e le articolazioni che verranno declinate nell’ambito delle conferenze faro dedicate alla conoscenza del territorio, gli Stati Generali della Geologia e gli Stati Generali dell’Ingegneria del Territorio.

“Il tema dei cambiamenti climatici è una delle priorità di Ispra. Alle attività istituzionali, come il monitoraggio, si affianca in questo 2019 una grande novità. La realizzazione, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, di un portale dedicato esclusivamente all’adattamento climatico. Il fine ultimo è rendere disponibili dati per la creazione del Piano Nazionale che dovrebbe essere pronto entro l’anno. Lo stato dell’arte e l’avanzamento del progetto saranno senza dubbio portati a Climetech 2019” annuncia Domenico Gaudioso di Ispra. Patrizia Bianconi, Regione Emilia Romagna, ricorda che “la Regione Emilia Romagna, prima in Italia, ha approvato recentemente la Strategia di Mitigazione e Adattamento che dà gli indirizzi per una nuova programmazione. Temi importanti che non possono mancare sono quindi i Piani di Adattamento, in particolar modo di Comuni e Pubbliche Amministrazioni, turismo e coste, strumenti e strategie di comunicazione”.

“Oggi è stata una giornata importante – chiude Massimiliano Fazzini, coordinatore scientifico del tavolo di lavoro – sono emersi numerosi spunti che andremo a mettere a sistema nelle prossime settimane. Adattamento e mitigazione ma anche resilienza, Open Data, innovazione, impatti dei cambiamenti climatici sul territorio saranno i main topics del prossimo Climetech!”

La giornata termina con l’annuncio del Climate Award dedicato alle Pubbliche Amministrazioni virtuose. Ampio consenso, propositi di crescita e di avvio di azioni immediate volte a costruire un panel propositivo, ad ampliare i player al tavolo di confronto nella logica dell’inclusione e della condivisione, caratteristiche focali di protezione, sviluppo e progresso territoriale e sociale, completano il quadro.

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Pubblicato il
16 Marzo 2019
Ultima modifica
19 Marzo 2019 - ora: 20:41

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