Salute e sicurezza del lavoro portuale

Dal lettore Felice Magarelli, riceviamo questa interessante nota su uno dei problemi più sentiti nei porti.

ROMA – Il tema della salute e sicurezza del lavoro portuale è un tema che va esaminato attentamente, al fine di comprendere le peculiarità di un settore che secondo i dati elaborati dall’INAIL mostra un incidenza infortunistica (legata anche ad eventi luttuosi) che ha ormai raggiunto livelli di crescita esponenziali.

La normativa specifica in materia di sicurezza e salute dei lavoratori portuali è contenuta nel d.lgs. 272/1999, mentre per i lavoratori marittimi si fa riferimento al d.lgs. 271/1999.

Le attività oggetto del decreto 272 vengono suddivise sostanzialmente in due settori: quello riconducibile alle operazioni e ai servizi portuali (carico, scarico, trasbordo, deposito, movimentazione merce, servizi complementari e accessori) denominato in linguaggio comune anche “lavoro portuale” e quello riguardante le lavorazioni di manutenzione trasformazione e riparazione delle navi all’interno dei porti.

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