Universitari e imprese nel laboratorio di Lecce
LECCE – Open innovation challenge workshop: sviluppare idee per progetti di innovazione è il nuovo appuntamento promosso dal CLab@Salento, il “Contamination Lab” dell’Università del Salento che “accompagna” gli studenti all’innovazione e all’imprenditorialità, per mettere appunto in contatto giovani universitari e imprese innovative: ieri martedì 16 dalle ore 14 nell’aula Fermi dell’edificio “Aldo Romano” (complesso Ecotekne, via per Monteroni, Lecce), i giovani CLabber hanno incontrato alcune imprese attive nel settore HiTech, presenti Sergio Strazzella di Solar Fertigation, Giuseppe Della Tommasa di Feola, Alessandro Bramanti di ST-Microelectronics, Ilaria Guicciardini di Roboze, Christian Demitri di Gelesis e Giovanni Zappatore di BionIT Labs..
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Il Contamination Lab dell’Università del Salento (CLab@Salento) è un laboratorio in cui si sviluppano processi virtuosi di contaminazione con l’obiettivo di accrescere nei partecipanti spirito d’iniziativa, creatività e cultura imprenditoriale, capacità di saper tradurre idee in azioni per realizzare progetti di innovazione a vocazione sociale e imprenditoriale in linea con le specificità dell’Università del Salento e del territorio. Il CLab@Salento ha l’ambizione di divenire un punto di riferimento permanente sul territorio per studenti e giovani talenti di tutte le discipline, consentendo così all’Università del Salento di intensificare la sua “terza missione”.
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