La Toremar dona defibrillatore all’Istituto Nautico Cappellini

Nella foto: L’Ad della Toremar Matteo Savelli parla nella cerimonia del Cappellini.
LIVORNO – La Toremar dell’ad Matteo Savelli sempre più vicina ai giovani che guardano al mare. Così lunedì mattina la compagnia regionale del gruppo Onorato, nell’aula magna dell’Istituto Nautico-Tecnico Cappellini, ha consegnato alla scuola un defibrillatore automatico, per contribuire – ha detto Savelli – “alla diffusione della cultura della salvaguardia della vita umana”. Una cultura particolarmente importante per quei giovani che si apprestano a un futuro sul mare. Alla cerimonia hanno presenziato la dirigente scolastico Nedi Orlandini, Giovanni Scala responsabile d’armamento della Toremar, e numerosi docenti ed alunni dell’istituto, questi ultimi indossando le divise dell’SVS e della Croce Rossa Italiana, le organizzazioni presso le quali svolgono attività di volontariato.
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Nella foto: Un aspetto dell’aula del Cappellini durante la consegna del defibrillatore.
Nedi Orlandini ha voluto sottolineare l’importanza del dono: “Disporre in una scuola di un defibrillatore è fondamentale per garantire la salvaguardia degli alunni, così qualche tempo fa abbiamo deciso di chiedere l’aiuto di un soggetto esterno. La Toremar si è subito resa disponibile e ci ha supportato nel compiere un passo che oggi ci consente di avere uno strumento che può contribuire a salvare una vita. Uno strumento che, in orario di apertura della scuola, potrà essere utilizzato da non solo dalle persone che frequentano l’Istituto, ma da tutti coloro che ne avranno bisogno. Da tempo abbiamo in organico docenti e personale ATA formati per utilizzarlo: adesso, grazie a chi ha voluto condividere con noi questa idea, abbiamo anche un nostro defibrillatore”.
Dopo aver ricordato il suo passato di alunno dell’Istituto Nautico, l’amministratore delegato della Toremar Matteo Savelli ha anche affermato: “Questo è solo un piccolo gesto, che però potrebbe assumere un enorme valore nel caso che questo defibrillatore dovesse contribuire a salvare una vita. Il Nautico del resto è una scuola a cui la nostra società, così come le altre del nostro gruppo, è naturalmente molto vicina. Vari alunni dell’Istituto hanno svolto presso Toremar gli stage previsti dal loro percorso scolastico e alcuni si sono anche imbarcati sulle nostre navi come allievi ufficiali. Il nostro è quindi un supporto complessivo, nella speranza di aiutare questi ragazzi anche nel loro percorso professionale”.
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