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I trent’anni di storia della Guardia Costiera

CATANIA – Il giorno 8 giugno ricorre il trentesimo anniversario della nascita della Guardia Costiera, istituita nel 1989 quale articolazione tecnico operativa del Corpo delle Capitanerie di porto: ma la Guardia Costiera, così come noi la intendiamo appartiene a un’epoca più recente. Sarà infatti solo con un Decreto interministeriale dell’8 giugno 1989 che verrà attribuita ufficialmente la denominazione di “Guardia Costiera” ai reparti tecnico-operativi del Corpo, attribuzione alla quale negli anni successivi farà seguito l’adozione della tradizionale livrea bianca e del logo, ormai noto, raffigurante una fascia tricolore con al centro un’àncora nera su campo circolare bianco. Tra i “creatori”, l’ammiraglio Giuseppe “Bepi” Francese, tra i più attivi anche per sviluppare le specifiche caratteristiche operative del corpo.

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Per celebrare questa ricorrenza, a Catania, lo scorso 5 giugno si è tenuta una esercitazione di soccorso in mare, che ha visto l’impiego di mezzi aerei e navali nonché la presenza di figure specialistiche come gli aerosoccorritori e soccorritori marittimi della Guardia Costiera. Il 6 giugno è stato dedicato, invece, ad una giornata di studio nella quale è stata ripercorsa la storia della Guardia Costiera: un’istituzione moderna, che fonda le proprie radici nelle attività di carattere amministrativo connesse con gli usi civili e produttivi del mare, organizzata oggi con mezzi aeronavali e tecnologie all’avanguardia, con uomini e donne che operano ogni giorno in favore della collettività.

L’evento, al quale ha partecipato il Comandante Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, ammiraglio ispettore Capo Giovanni Pettorino, si è svolto alla presenza degli ex Comandanti e Vice Comandanti Generali, dei Comandanti Regionali e del personale del Corpo insignito della Medaglia d’oro.

Grazie anche alla preziosa testimonianza dei decani del Corpo, è stato tracciato un breve quadro delle condizioni storiche che hanno portato alla creazione della attuale Guardia Costiera italiana e degli eventi più importanti che hanno contraddistinto il suo percorso operativo: dalla missione in Albania (1991), la prima compiuta fuori dai confini nazionali, allo sventato disastro ambientale  della nave “Rhodanus” sulle coste della Sardegna (2010), passando per i soccorsi effettuati nel Mediterraneo centrale, alle navi Costa Concordia (2012) e Norman Atlantic (2014).

Particolare commozione, ha suscitato tra tutti i presenti, il ricordo del comandante Natale De Grazia, medaglia d’Oro alla memoria, morto il 12 dicembre 1995 mentre indagava, con la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, su una complessa attività ambientale legata a traffici illeciti operati da navi mercantili nel Mediterraneo.

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Pubblicato il
12 Giugno 2019

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