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Le grandi confederazioni contro la plastica usa-e-getta

ROMA – In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, Marevivo lancia l’appello #StopSingleUsePlastic al mondo del turismo per ridurre l’uso della plastica usa e getta.

L’invito è rivolto alle grandi confederazioni con tutte le loro sigle, dagli alberghi ai lidi balneari, dai ristoranti ai bar e ad altri esercizi commerciali. Un settore, quello del turismo, di grande impatto economico per il Paese, in quanto rappresenta il 13% del PIL. Un network unico e radicato su tutto il territorio italiano che può fare la differenza nella lotta all’inquinamento da plastica, aderendo alla campagna #StopSingleUsePlastic di Marevivo.

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Il percorso, senza dubbio complesso e difficile, impegnerà gli imprenditori sempre più consapevoli della crisi ambientale del nostro Pianeta. Hanno già aderito Federturismo (che conta 84 soci, rappresentativi della filiera produttiva dell’industria del turismo), Federalberghi (27 mila alberghi), Confcommercio (200 mila imprese nel turismo) e SIB (30 mila stabilimenti balneari).

«Siamo fiduciosi che il cambiamento auspicato avverrà, mettendo al primo posto una economia circolare rispettosa e sostenibile», afferma la presidente di Marevivo Rosalba Giugni. «In trentacinque anni di lavoro, non avevamo mai registrato una presa di coscienza tanto radicata e consapevole. Bisogna procedere a grandi passi perché è finito il tempo delle parole».

Registriamo una nuova e importante adesione da parte di Enel con il coinvolgimento dei circa 26 mila dipendenti dell’azienda in Italia, anticipando così l’applicazione della direttiva europea che prevede il bando della plastica monouso entro il 2021.

L’iniziativa permetterà di ridurre il consumo di circa 128 tonnellate di plastica l’anno, pari a 246 tonnellate di CO2, con un risparmio di acqua per 5548 metri cubi l’anno e 2,6 GWh di energia l’anno. In media un dipendente consuma tra i 4 e i 6 chili di plastica l’anno. In particolare, verranno eliminate bottiglie di plastica monouso vendute nei bar, punti ristoro, così come i bicchieri nei distributori automatici.

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Pubblicato il
12 Giugno 2019

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