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Propeller e “Scarronzoni”

Nella foto: La presidente Maria Gloria Giani e il prefetto Gianfranco Tomao.

LIVORNO – Una serata dedicata alla storia e al canottaggio quella tenutasi venerdì scorso 21 giugno nella sede della Unione Canottieri Livornesi sugli scali D’Azeglio. Due le occasioni per festeggiare: i 100 anni dell’Unione e la presenza degli otto vogatori della Washington University di Seattle che l’indomani hanno amichevolmente sfidato sulla base misurata dello Scolmatore dell’Arno al Calambrone (vincendo) un gruppo di vogatori locali in una rievocazione della sfida olimpica del 1936 a Berlino. All’incontro ha anche partecipato, come Propeller e in qualità di sponsor della iniziativa, la presidente Maria Gloria Giani, parte del direttivo ed un ristretto numero di soci.

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Ospiti della presidente Giani il prefetto di Livorno Gianfranco Tomao e la vice prefetto Emanuela Greco, sindaco commissario di Cosenza. Durante la serata è stato presentato, da parte di Silvia Di Batte, Il Gazzettiere Americano, la cui riedizione, rispetto al testo originale del 1762, è stata curata dalla Tipografia Debatte nel 2003.

Nella foto: Due vogatori di Seattle durante l’incontro al Propeller.

A delineare l’importanza della pubblicazione e a contestualizzarla storicamente è stato il professor Maurizio Vernassa, esperto della Storia degli Stati Uniti d’America. Da segnalare anche l’intervento di due studenti del team vogatori dell’Università di Washington, che hanno raccontato vari aneddoti della squadra attuale e storica dei vogatori di Seattle, facendo notare diversi punti in comune ai nostri Scarronzoni. Della delegazione americana facevano parte anche tre ragazzi italiani, ex studenti/vogatori dell’Università di Washington ed anche membri della nazionale italiana: Guglielmo Carcano, Pietro Zileri e Luca Lovisolo, ai quali la presidente Giani ha donato il crest del Propeller Club Port of Leghorn da appendere nella loro prestigiosa sede, per siglare un’ulteriore vicinanza con Livorno.

(G.F.)

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Pubblicato il
26 Giugno 2019

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