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Cresce l’export italiano verso l’area Giappone

Sara Armella

ROMA – Nell’ottica del rafforzamento delle relazioni tra Giappone e Italia e della promozione del reciproco interscambio commerciale, a seguito dell’entrata in vigore nello scorso febbraio dell’EPA, si è svolto a Roma, presso la Terrazza dell’Associazione Civita in Piazza Venezia 11, il convegno “EPA, Economic Partnership Agreement: la crescita dell’export italiano verso il Giappone” organizzato da CONFAPI Lazio-associazione delle micro-piccole e medie imprese, con il patrocinio gratuito della Regione Lazio, in collaborazione con SACID – servizi per il commercio estero e con Mediolanum Private Banking.

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Presidente e moderatore il dottor Marco Tarica delegato all’Internazionalizzazione Confapi Roma sono intervenuti: Cristiano Zagari Regione Lazio – relazioni internazionali e affari comunitari Ministro Akihiko Uchikawa vice capo Missione Ambasciata del Giappone in Italia Roberta De Robertis – direttore Agenzia delle Dogane e Monopoli “Le prove dell’origine nell’Accordo UE – Giappone” Maria Teresa Bastiani – senior trade official MISE “L’Accordo di partenariato economico (EPA) tra UE e Giappone: un’opportunità per le imprese” professor Giovanni Farese – associato storia economica Università Europea di Roma “L’Economic Partnership Agreement in una prospettiva di storia economica mondiale” Sara Armella – Studio Legale Armella Milano “EPA: Le opportunità per il Made in Italy e per le Joint Venture” Giacomo Maggiaro – presidente Unionalimentari Latina “Case History: Eccellenze Italiane in Giappone” Caterina Consales – Mediolanum Private Banking “Banca Mediolanum a supporto degli imprenditori virtuosi”.

Con “Accordo di Partenariato Economico” (APE) tra Unione Europea e Giappone (in inglese “Economic Partnership Agreement” – EPA) si intende il più grande trattato commerciale bilaterale sottoscritto dalla UE, che dà il via alla più vasta area di libero scambio del mondo, pari a un terzo dell’economia globale. L’accordo è stato firmato al vertice di Tokyo il 17 luglio 2018, tra i rappresentanti dell’Unione Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, e Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, insieme al primo ministro giapponese Shinzo Abe. L’accordo di partenariato economico e l’accordo di partenariato strategico tra il Vecchio Continente e il Giappone sono entrati ufficialmente in vigore l’1 febbraio 2019.

Sara Armella, avvocato cassazionista, esperta di fiscalità nazionale e internazionale, ha fatto il punto sulle joint venture esistenti e possibili tra i due paesi dell’accordo. Avvocato di importanti gruppi italiani e multinazionali, autrice di “Diritto doganale dell’Unione europea” (Egea, 2017) “EU Customs Code” (BUP, 2017) e di oltre cento pubblicazioni scientifiche, l’avvocato Armella è docente accreditato presso Ita-Agenzia per l’Italia e Confindustria e in numerosi convegni specialistici internazionali. È delegato presso la Commission on Customs and trade facilitation e della Commission on taxation della Camera di Commercio Internazionale di Parigi, e tra i fondatori, nonché unico professionista italiano, di  Green Iane, associazione internazionale di studi professionali indipendenti specializzati in diritto doganale, fiscalità indiretta e commercio internazionale.

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Pubblicato il
6 Luglio 2019

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