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L’assessore Barbara Bonciani visita il Faro grande del porto

LIVORNO – Ha una storia tra le più affascinanti del Mediterraneo: e adesso la nuova giunta comunale livornese ha come obiettivo aprire alle visite il Faro, l’antico Fanale medioevale collocato all’imbocco del porto della città. Un vecchio sogno che potrebbe diventare presto realtà: far diventare il Faro una nuova frontiera turistica, meta di visite guidate non solo per i livornesi ma per i tanti turisti e croceristi che visitano Livorno.

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È questo il motivo che ha portato l’assessore Barbara Bonciani – con delega al porto e nello specifico all’integrazione porto città – ad effettuare nei giorni scorsi un sopralluogo alla struttura insieme al capitano di fregata Stefano Gilli, vicepresidente dell’associazione “Il mondo dei fari” ed al comandante Mari e Fari di La Spezia Alessandro Cirami.

“Il Faro di Livorno è un patrimonio storico che ci appartiene nonché simbolo dell’identità marittima della città – sottoline l’assessore Bonciani – per questo è un bene che deve essere valorizzato e conosciuto non solo nella sua funzione di sicurezza della navigazione”. “Considerato uno dei fari più antichi d’Italia e citato da letterati per la sua bellezza e imponenza architettonica – continua l’assessore – vorrei pertanto che fosse inserito in un percorso di visita, non sporadica come spesso accade in occasione di eventi particolari che investono la città, vedi ultimo la settimana velica internazionale, ma meta di un itinerario turistico-culturale strutturato e con accesso diretto dal mare”.

“Arrivare al Faro dal mare è fondamentale – sottolinea ancora l’assessore – per questo ho voluto effettuare un sopralluogo e capire da vicino quali sono le problematiche in corso per realizzare il progetto di accessibilità”.

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Pubblicato il
10 Luglio 2019

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